Il candidato repubblicano alla Casa Bianca torna a parlare (bene) del tiranno giustiziato nel 2006
"Saddam Hussein era uno cattivo, giusto? Ma sapete cosa ha fatto di buono? Ha ucciso i terroristi, e lo ha fatto molto bene". Parola di Donald Trump, candidato repubblicano alla Casa Bianca. Non è la prima volta che il tycoon elogia l'ex tiranno iracheno. In precedenza Trump aveva affermato che il mondo sarebbe "migliore al 100% se dittatori come Hussein o il libico Gheddafi fossero ancora al potere".
"Saddam non leggeva ai terroristi i loro diritti. Non hanno neanche parlato: erano terroristi, e tanto bastava", ha aggiunto Trump spiegando il suo giudizio su Hussein, al potere dal 1979 al 2003 e giustiziato il 30 dicembre del 2006 dopo la condanna a morte emessa da un tribunale speciale iracheno.
La risposta della Clinton - Un portavoce di Hillary Clinton ha risposto in una nota che "gli elogi di Trump nei confronti di brutali tiranni sembrano non avere limiti" e che le sue affermazioni "dimostrano quanto potrebbe essere pericoloso nel ruolo di Commander-in-Chief, e quando sia inadeguato ad esso".