Il Dipartimento di Sicurezza supportato dal Pentagono, dalla Cia e dalla Nsa farà tutto ciò che è in suo potere per contrastare ogni sforzo di Mosca o di altri Paesi di creare il caos per l'8 novembre
Secondo la tv Nbc il governo Usa teme un massiccio attacco hacker dalla Russia o da altri Paesi con l'obiettivo di creare il caos nel giorno delle elezioni presidenziali. Per contrastare questo pericolo sta producendo uno sforzo senza precedenti coordinato dalla Casa Bianca e dal Dipartimento per la sicurezza nazionale, col supporto del Pentagono, i cui hackers, sempre secondo la Nbc, sarebbero in grado di "violare" il Cremlino. Pronta la replica di Mosca: sappiamo difenderci
A Washington - raccontano fonti dell'amministrazione alla Nbc - ci si prepara al peggio, compreso il cosiddetto "worst case scenario": quello di un massiccio cyber-attacco che mandi totalmente o parzialmente in tilt la rete elettrica o internet del Paese.
Ma si lavora anche per contrastare azioni di manipolazione e disinformazione attraverso i social media, a partire da Twitter e Facebook. Col timore della pubblicazione di documenti falsi che coinvolgano uno dei candidati in esplosivi scandali senza che i media possano fare in tempo a verificare ed accertare la verità prima del voto.
Gli Usa al contrattacco - Anche gli hacker del Pentagono sono al lavoro: sarebbero infatti riusciti a penetrare i sistemi di comando del Cremlino, rendendoli vulnerabili ed esposti a possibili attacchi hacker se ciò dovesse essere ritenuto necessario dagli Usa, in particolare se si realizzasse la minaccia contro le elezioni presidenziali americane di martedì prossimo. E' quanto emerge da alcuni documenti top secret dell'intelligence americana di cui la Nbc è venuta in possesso.
E la controreplica da Mosca - "Le misure per assicurare la cyber-sicurezza e la sicurezza dei sistemi informativi sono al momento capaci di fronteggiare le minacce ufficialmente ventilate contro di noi dai rappresentanti di altri paesi". Così il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov ha commentato le indiscrezioni pubblicate da NBC secondo cui hacker del Pentagono avrebbero infiltrato la rete di comando del Cremlino.