L'imam, nonostante abbia respinto qualsiasi accusa, resta nel mirino di Ankara. Fermato anche il suo "braccio destro". Tra dieci giorni sarà pronto il dossier per la richiesta di estradizione dagli Usa
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Prosegue la controffensiva del governo turco al tentato golpe di una settimana fa. La polizia ha arrestato un nipote di Fethullah Gulen, l'imam accusato fin dal primo momento di essere la mente del fallito colpo di Stato. "Gulen è più pericoloso di Osama Bin Laden", ha detto il ministro per gli Affari europei, Omer Celik. L'imam ha sempre respinto qualsiasi accusa riguardo un suo coinvolgimento nel piano per spodestare Recep Tayyip Erdogan.
L'arresto - Muhammet Sait Gulen, nipote dell'imam, è stato preso in custodia a Erzurum, nell'est del Paese, e verrà poi condotto ad Ankara. Si tratta del primo parente di Gulen fermato nel giro di vite imposto dal presidente turco dopo il fallito golpe militare.
Tra 10 giorni il dossier per l'estradizione - Nel mirino delle autorità turche, comunque, resta Fethullah Gulen. "Tra circa dieci giorni sarà pronto il dossier per la richiesta di estradizioneda presentare agli Stati Uniti", annuncia il ministro degli Esteri Mevlut Cavusoglu in un'intervista alla tv turca Ntv. Cavusoglu ha detto che è "molto chiaro" il legame fra i soldati coinvolti nel golpe fallito del 15 luglio e la rete di Gulen.
Ma la questione non è semplice. Gli Usa hanno fatto sapere che la Turchia, che è un alleato della Nato, dovrà fornire prove evidenti del coinvolgimento di Gulen nel golpe per ottenerne l'estradizione. Gli avvocati ritengono che il processo di estradizione potrebbe durare anni.
Fermato anche il braccio destro di Gulen - Le autorità turche hanno catturato Halis Hanci, considerato da Ankara il braccio destro del religioso in autoesilio negli Usa, Fethullah Gulen, che il governo accusa di aver ideato il fallito golpe. Lo ha fatto sapere una fonte presidenziale.