Oltre ai golpisti in carcere, si allunga di giorno in giorno la lista di chi è stato rimosso dal proprio incarico
Da venerdì 15, la notte del tentato golpe in Turchia, aumentano i numeri del fallito colpo di Stato. Dai magistrati agli insegnanti, dai poliziotti ai dipendenti pubblici, lunga è la lista di chi è stato incarcerato o rimosso dal proprio incarico. E la "pulizia" di Erdogan sembra non fermarsi.
I NUMERI DEL TENTATO GOLPE AGGIORNATI AL 27 LUGLIO
oltre 300 morti
104 golpisti uccisi
almeno 1.491 feriti
15.846 le persone arrestate
103 tra generali e alti ufficiali detenuti
21.000 docenti della scuola privata a cui è stata revocata la licenza
15.200 insegnanti della scuola pubblica sospesi
1.577 decani universitari a cui sono state chieste le dimissioni
7.899 poliziotti sospesi
2.777 giudici rimossi
8.777 dipendenti del ministero dell'Interno sollevati dai loro incarichi, tra cui
614 gendarmi
47 governatori di distretti provinciali
30 prefetti su 80 sospesi
257 membri staff delle procure licenziati
1.500 dipendenti del ministro Finanze destitutiti
100 agenti dell'intelligence sospesi
393 dipendenti del ministero della Famiglia sospesi
257 dipendenti espulsi dalla Presidenza del Consiglio
492 imam e docenti di religione allontanati
47 giornalisti del quotidiano Zaman
10.856 passaporti cancellati
3 milioni di dipendenti pubblici a cui sono state vietate le ferie