Gas lacrimogeni e proiettili di gomma per disperdere una protesta antigovernativa. Ne fa le spese un bimbo di 10 anni
Alta tensione a Rio de Janeiro, dove la polizia ha usato granate stordenti, gas lacrimogeni e proiettili di gomma per disperdere una protesta antigovernativa sul percorso della torcia olimpica, nella zona nord di Duque di Caixas. Tre le persone ferite dai proiettili, tra cui un bambino di 10 anni, secondo i media locali. I velisti brasiliani avevano consegnato poco prima la torcia al sindaco Eduardo Paes.
La polizia ha riferito che i dimostranti a Duque de Caixas, nell'area settentrionale della città, hanno lanciato pietre e bloccato la via su cui la torcia doveva passare. Gli agenti li hanno dispersi e un video diffuso sui social media ha scatenato critiche e amplificato le accuse sul fatto che le autorità per i Giochi abbiano ignorato le fasce povere della popolazione. Un delegato di un gruppo organizzatore locale ha descritto l'incidente come isolato e affermato che i manifestanti non sono riusciti a deviare il percorso della torcia.
La fiamma è arrivata sulla terraferma mentre a pochi chilometri di distanza 450 poliziotti pesantemente armati partecipavano a una megaoperazione contro i trafficanti di droga ed eseguivano decine di arresti nel Complexo do Alemao, favela 'pacificata' nella Zona Nord di Rio vicino all'aeroporto internazionale Galeao e alle strutture olimpiche. Sono 85mila i poliziotti, soldati e guardie di sicurezza dispiegati a Rio per la sicurezza durante i Giochi olimpici, più del doppio rispetto a Londra 2012, con il duplice obiettivo di evitare attacchi terroristici e criminalità comune.
A tocha passando perto da favela e a carreira que o pessoal da fkfjkfjfkfkfk eu to rindo tanto pic.twitter.com/7Xt3yJoIYH
— Rodrik C. Barnes (@rotcherson) 4 agosto 2016