In pericolo anche i festeggiamenti di Capodanno della capitale francese. La decisione è stata imposta dallo stato d'emergenza dopo gli attacchi del 13 novembre
© ufficio-stampa
Quest'anno Parigi rinuncerà al tradizionale albero di Natale posto davanti al sagrato della cattedrale di Notre Dame. La decisione è stata imposta dallo stato d'emergenza dopo gli attentati terroristici del 13 novembre. Secondo gli 007, sotto al grande albero si potrebbero nascondere armi o ordigni. A rischio anche le tradizionali festività di Capodanno sugli Champs-Elysées e sotto sorveglianza le messe del 25 e del 31 dicembre.
Il grande albero di Natale è "troppo pericoloso" e per la prima volta da quindici anni, la cattedrale non avrà il simbolo che da sempre ha attirato folle di turisti. In alternativa, qualche piccolo arbusto sarà sistemato dietro alle griglie della cattedrale, e all'interno ci sarà un presepe polacco.
Ma l'allerta a Parigi è ai massimi livelli e per questo le messe del 25 e del 31 dicembre saranno sorvegliate da un ingente dispositivo di sicurezza. Gli esperti antiterrorismo vogliono fermare anche le feste per Capodanno sugli Champs-Elysées: "Vanno annullate". Un parere che sembra convincere il comune. Secondo Le Parisien, il sindaco Anne Hidalgo sta già pensando a un veglione "più modesto".