Il 13 novembre 2015, gruppi di fuoco spararono sulla follaall'interno del Bataclan, ma anche tra i tavolini dei caffè e deiristoranti parigini e all'esterno dello Stade de France di SaintDenis, uccidendo 130 persone.
"Abbiamo bisogno di ritrovare una vita normale". Lo ha detto Sting in un'intervista al quotidiano Le Parisien nel giorno del suo concerto al Bataclan che segnerà la riapertura del music hall parigino colpito dalle stragi del 13 novembre. "La musica non cambia il mondo. Il mio lavoro è far divertire le persone", aggiunge il cantante nell'intervista realizzata lo scorso ottobre e pubblicata nelle colonne del quotidiano francese.
Il 13 novembre 2015, gruppi di fuoco spararono sulla follaall'interno del Bataclan, ma anche tra i tavolini dei caffè e deiristoranti parigini e all'esterno dello Stade de France di SaintDenis, uccidendo 130 persone. Le stragi, rivendicate daijihadisti dello Stato islamico, hanno provocato un inasprimentodelle misure di sicurezza in Francia e segnato profondamente ilPaese.
Una settimana fa il procuratore capo belga ha dichiarato chel'attacco di Parigi, come quello successivo a Bruxelles furonodeterminati da "ordini partiti dagli alti comandi dell' Isis". Lecellule jihadiste che hanno organizzato gli attacchi del 13novembre 2015 a Parigi e del 22 marzo 2016 a Bruxelles hannopreso ordini da dirigenti di "primo piano" dello stato islamico,ha detto il procuratore federale belga Frederic Van Leeuw.