Svelate le missive scritte nel covo di Bruxelles prima dell'attentato. Nessun pentimento ma il tentativo di giustificare alla famiglia la sua intenzione di morire da kamikaze, cosa che poi non farà
"Mamma perdono per averti lasciato": lo scrive Salah Abdeslam, l'unico superstite del commando di terroristi che colpì Parigi nella notte del 13 novembre, nelle lettere ritrovate nel suo nascondiglio di Forest, nell'agglomerato urbano di Bruxelles, il 15 marzo 2016. Dai contenuti appare chiaro che in quel momentoha la ferma intenzione di morire da kamikaze, ma non lo farà.
Le lettere sono state trasmesse dalla polizia belga alle autorità francesi e i contenuti sono stati rivelati dal settimanale Le Point. Inun francese approssimativo e zeppo di errori, il futuroterrorista scrive alla madre, ma anche alla sorellina piccola ealla fidanzata.
Secondo gli inquirenti, quella alla madre è una "classicalettera di giustificazione" da parte di un individuoradicalizzato che tenta di spiegare ai suoi cari "la sceltadella lotta sul cammino di Dio". Le spiegazioni sono confuse eirrazionali, prive di sostanza.
Abdeslam si trova attualmente inuna cella di massima sicurezza a Fleury-Mèrogis, il carcere piùgrande d'Europa a sud di Parigi. Fino ad ora si è avvalso dellafacoltà di non rispondere.