Gentiloni: "L'Italia ricorda una cittadina esemplare uccisa dai terroristi". Mattarella: "Il dolore per la sua morte è grande"
La Farnesina ha confermato la morte di Fabrizia Di Lorenzo nell'attentato di Berlino. La 31enne italiana, che viveva da anni nella capitale tedesca, subito dopo il lavoro era andata al mercatino di Natale dove il Tir ha fatto strage la notte del 19 dicembre. Sul luogo dell'attacco era stato trovato il suo cellulare e l'allarme per la sua scomparsa era scattato all'indomani, quando Fabrizia non si era presentata in ufficio.
Alfano: "Vicini alla famiglia nell'immenso dolore" - "La magistratura tedesca, così come ha comunicato il ministero degli Affari esteri della Germania, ha esaurito le verifiche necessarie e purtroppo, ormai, c'è la certezza che, fra le vittime, c'è l'italiana Fabrizia Di Lorenzo. Sono affettuosamente vicino alla famiglia e ai suoi cari, condividendone l'immenso dolore", ha detto il ministro degli Esteri Angelino Alfano.
Mattarella: "Vittima insensata della violenza del terrorismo" - In una nota del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella si legge: "La notizia della identificazione di Fabrizia Di Lorenzo tra le vittime della strage di Berlino conferma i peggiori timori dei giorni scorsi. Il dolore per la sua morte è grande. Ancora una volta una nostra giovane connazionale rimane, all'estero, vittima della insensata ed esecrabile violenza del terrorismo. Esprimo ai genitori e al fratello di Fabrizia la solidarietà e la vicinanza di tutto il nostro Paese".
Gentiloni: "L'Italia ricorda una cittadina esemplare" - Anche il premier Paolo Gentiloni ha espresso la vicinanza alla famiglia di Fabrizia Di Lorenzo. "L'Italia ricorda Fabrizia Di Lorenzo, cittadina esemplare uccisa dai terroristi. Il Paese si unisce commosso al dolore della famiglia", ha scritto su Twitter il presidente del Consiglio.
Boldrini: "Era una straordinaria cittadina d'Europa" - "Fabrizia va ad aggiungersi all'elenco già troppo lungo delle vittime della ferocia islamista. Nonostante lo strazio, spero che i suoi familiari e i suoi amici possano avvertire la solidarietà del Paese e l'enorme affetto che in noi ha suscitato la storia di questa straordinaria cittadina d'Europa", afferma la presidente della Camera, Laura Boldrini. "Il suo nome sarà una ragione in più per impedire che il terrorismo cambi le nostre vite".
Conosceva 4 lingue, lavorava per 4Flow - Fabrizia Di Lorenzo era tra gli impiegati della 4Flow come esperta di trasporti, addetta per la gestione delle spedizioni. "Mi occupo quotidianamente degli speditori in tutta Europa, in tedesco, inglese, italiano e francese", si legge sul profilo Linkedin della Di Lorenzo, che lavorava alla 4Flow da marzo del 2015.
Gli studi universitari e l'Erasmus - La giovane si era laureata prima a La Sapienza a Roma in mediazione linguistico-culturale, quindi in relazioni internazionali e diplomatiche a Bologna. Di Lorenzo passò anche un periodo Erasmus in Germania, tra il 2006 e 2007, alla Libera università di Berlino (Freie Universitat). Oltre alla 4Flow, lavorò anche a Bosch, sempre nella capitale tedesca, e alla Q-ID, azienda di Forlì.
L'ultimo tweet: "L'Italia bloccata dai dinosauri" - Oltre a Linkedin, Fabrizia era attiva anche su Twitter, con l'account @Bizia e il nome "Fraulen F". Il suo ultimo messaggio risale al 5 dicembre, appena dopo il referendum costituzionale in cui aveva vinto il No. In quell'occasione la giovane, quasi consolando lo sconfitto Matteo Renzi, aveva postato una scena del film "La meglio gioventù". Nella scena, un professore universitario, durante un esame, invita il protagonista Nicola (Luigi Lo Cascio) a lasciare l'Italia, in cui non cambia mai nulla. "Qui rimane tutto immobile, uguale, in mano ai dinosauri: @matteorenzi, peccato presidente!", aveva scritto.