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"Non si può fare a meno che considerare la responsabilità della Russia" dietro l'avvelenamento dell'ex spia russa Sergei Skripal e della figlia Yulia a Salisbury. E' quanto hanno affermato i presidenti di Francia e Stati Uniti, Emmanuel Marcon e Donald Trump, condannando "qualsiasi utilizzo di armi chimiche" e sottolineando che i due Paesi sono "solidali e al fianco della Gran Bretagna dopo questo attacco".