Il ragazzo si è sentito male a scuola dopo aver consumato lo "snack"
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Negli Stati Uniti, un 14enne, Harris Wolobah, è morto dopo che, per partecipare a una sfida sui social, aveva mangiato quella che viene ritenuta la patatina più piccante del mondo. Secondo quanto riportano i media locali, venerdì, il giovane, studente di un liceo in Massachusetts, si è era sentito male a scuola dopo aver mangiato lo "snack" (che gli era stato dato da un compagno): aveva accusato forti dolori di stomaco e, per questo, si era recato in infermeria. Tornato a casa, il ragazzo era stato meglio per poi, però, morire improvvisamente nel pomeriggio. Sul caso indaga la polizia di Worcester.
La madre di Wolobah, Lois, ha detto alla NBC10 Boston che la famiglia ritiene che l'adolescente sia morto per complicazioni dovute alla challenge. Tuttavia, la causa del decesso non è ancora stata confermata poiché si attendono i risultati dell'autopsia. La donna ha, inoltre, raccontato di essere stata chiamata e informata di quanto accaduto venerdì stesso da un'infermiera della scuola e, per questo, di essere andata all'istituto a prendere il figlio. Lois ha sottolineato che il ragazzo avrebbe dovuto essere mandato in ospedale invece che a casa dopo essersi recato in infermeria.
La "One Chip Challenge" - La "One Chip Challenge" è una sfida che consiste nel mangiare la tortilla chip più piccante del mondo - realizzata da Paqui con due dei peperoncini più piccanti del mondo, il Carolina Reaper Pepper e lo Scorpion Pepper - e aspettare il più a lungo possibile prima di mangiare o bere qualcosa per trovare sollievo. La patatina, prodotta da Paqui, è racchiusa in un contenitore a forma di bara. Secondo quanto dichiara la stessa azienda produttrice in un apposito avvertimento riportato sulle confezioni e sul proprio sito, la chip deve essere tenuta lontana dalla portata dei bambini, può essere mangiata solo dagli adulti e non dovrebbe essere ingerita da chi è sensibile al cibo piccante o da soggetti allergici. Inoltre, Paqui specifica che chiunque, dopo aver consumato lo "snack", abbia difficoltà a respirare, svenga o soffra di nausea prolungata è invitato a cercare assistenza medica. È la stessa azienda a promuovere la sfida, negli anni diventata virale sui social.
Altri ragazzi hanno avuto forti dolori dopo aver partecipato alla sfida, ma non erano mai state registrate morti correlate. Harris sarebbe la prima vittima della "One Chip Challenge".