Gli Usa al gelo, allarme per la tempesta di Natale
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Allerta meteo per circa 200 milioni di americani: sarà il Natale più freddo degli ultimi 40 anni. A New York le temperature non erano così basse in questo periodo dell'anno dal 1906
L'ondata di maltempo che si sta abbattendo sugli Stati Uniti ha causato finora almeno 28 morti. Lo riporta la Nbc aggiungendo che tutti i decessi si sono verificati in incidenti stradali causati dalle condizioni meteo estreme. Il freddo e i forti venti continuano a rallentare i trasporti. I meteorologi prevedono un Natale gelido, forse il più freddo degli ultimi 40 anni. Alla vigilia, più di 200 milioni di americani hanno ricevuto avvisi di condizioni meteo estremo. Inizialmente erano interessati principalmente gli Stati settentrionali e del Midwest. Successivamente anche gli Stati meridionali di tutto il Paese hanno ricevuto "warning" per il freddo polare. Diversi Stati, tra cui New York, hanno dichiarato lo stato di emergenza.
Le società elettriche di molti Stati hanno fatto appello a risparmiare energia: con il freddo la domanda è infatti esplosa e il rischio è di non riuscire a soddisfarla. In Tennessee sono stati decisi dei brevi blackout a rotazione per ridurre i consumi.
Da nord a sud il 60% della popolazione - circa 200 milioni di americani - è sotto allerta meteo per quello che si preannuncia come il Natale più freddo degli ultimi 40 anni. Il 'Bomb Cyclone', una tempesta esplosiva che si intensifica rapidamente, ha già fatto crollare la colonnina di mercurio fino a 40-50 gradi sotto zero negli Stati del nord. I forti venti, le abbondanti nevicate e il freddo stanno causando non pochi disagi al traffico aereo. La tempesta invernale ha già causato la cancellazione di oltre 2mila voli. I meteorologi parlano di un evento climatico che si verifica una volta in una generazione.
Atlanta in Georgia, e Tallahassee in Florida stanno sperimentando la più gelida viglia di Natale della loro storia. Lo stesso vale per Philadelphia e Pittsburgh, mentre a Chicago sarà la più fredda dal 1983. Per Washington si tratterà della seconda vigilia di Natale più fredda si sempre. A New York invece sarà la più gelida dal 1906.
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A Des Moines, Iowa, fa troppo freddo anche per pattinare sul ghiaccio: le autorità hanno disposto la chiusura delle aree dedicate perché "è troppo pericoloso stare all'aperto per più di 10 o 15 minuti". In Wyoming e in Colorado - dove Denver ha sperimentato la seconda giornata più fredda della sua storia - nell'arco di un'ora le temperature sono scese di 20-30 gradi causando non pochi problemi sulle strade e all'infrastruttura elettrica. Un milione e mezzo di persone sono già al buio e sono, soprattutto, senza riscaldamento. E la situazione è destinata a peggiorare nelle prossime ore.
Secondo il servizio meteo Usa Nws, la Regione dei Grandi Laghi, nel Nordest del Paese, al confine con il Canada, è stata particolarmente colpita. Nella contea di Erie, a Sud dei Grandi Laghi, nello Stato di New York, i servizi di emergenza sono stati temporaneamente sopraffatti. Marc Poloncarz, responsabile della contea, ha invitato su Twitter a chiedere aiuto solo nei "casi più critici" e i residenti a rimanere a casa nonostante le interruzioni di corrente e riscaldamento. Il trasporto ai rifugi di emergenza è attualmente quasi impossibile, ha aggiunto.
Il Nws ha esortato i viaggiatori a prestare la massima attenzione nel fine settimana di Natale e ha avvertito delle cosiddette condizioni di "whiteout", ovvero visibilità e orientamento notevolmente ridotti dalla neve. Viaggiare in queste condizioni è "estremamente pericoloso e a tratti impossibile". Inoltre, vengono rilevate temperature estremamente basse. Nello Stato del Montana, "questa mattina presto abbiamo misurato -40 gradi. Solo pochi minuti al freddo potrebbero portare al congelamento", ha spiegato il Nws.