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Nuovo rogo del Corano a Stoccolma da parte di un rifugiato iracheno, lo stesso che si era reso responsabile di gesti analoghi negli ultimi due mesi. Salwan Momika, già denunciato per incitazione all'odio, ha bruciato nuovamente una copia del libro sacro dei musulmani, stavolta nei pressi dell'ambasciata iraniana a Stoccolma, immortalando il gesto, come altre volte, in una diretta su TikTok. L'agenzia di stampa Tt riporta che Momika e un altro rifugiato, Salwan Najem, guadagnano denaro dalle dirette su TikTok, ma loro sostengono di non farlo per denaro.