Uno dei 5 ricercati per la vicenda. Prosegue la caccia agli altri quattro
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Le autorità tunisine hanno arrestato un cittadino marocchino implicato nella strage del museo del Bardo di Tunisi del 18 marzo scorso. Lo ha annunciato il portavoce del ministro dell'Interno, specificando che l'arresto è stato eseguito domenica scorsa al valico con la Libia di Ras Jedir. Il cittadino marocchino, Noureddine Nabi, era uno dei 5 ricercati dei quali il ministero dell'Interno aveva diffuso le foto e spiccato un mandato di cattura.
Nabi è stato condotto presso l'Unità Nazionale antiterrorismo a l'Aouina (Tunisi), per le dovute indagini su autorizzazione del giudice istruttore del tribunale di primo grado di Tunisi. Rimane pendente il mandato di cattura per gli altri 4 ovvero Adel Ghandri, Chemseddine Sendi, Maher Gadi e Noureddine Chouchane.
"Coinvolgimento non diretto" - Secondo il portavoce del ministero dell'Interno, l'uomo sarebbe coinvolto in "maniera indiretta" nell'attentato. Così come l'altro marocchino arrestato in Italia a Gaggiano, Abdelmajid Touil, in attesa di estradizione, accusato di aver fornito supporto logistico agli attentatori.