Strage di Charleston, scoperto il sito del killer: manifesto per supremazia bianca
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Dylann Roof aveva messo online il suo proclama e diverse sue foto
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Un vero e proprio proclama per la supremazia bianca e decine di foto con le armi in pugno o nei luoghi storici delle sconfitte confederate nella guerra civile americana: è quanto appare su un sito registrato a febbraio e che sarebbe riconducibile direttamente a Dylann Roof, il killer di Charleston. "Volevo scatenare una guerra razziale", aveva detto il 21enne confessando la strage compiuta in chiesa.
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"Non ho scelta. Non sono nella posizione di andare nel ghetto da solo e combattere. Non ci sono skinhead, non c'è un reale KKK, nessuno fa niente se non parlare su internet. Qualcuno deve avere il coraggio si agire, e questo forse sono io", si legge sul proclama attribuibile a Roof. Le autorità americane, intanto, indagano sull'autenticità del sito.
Amico di Dylann Roof: "Preparava il piano da mesi" - "Voleva la segregazione razziale, temeva che i neri stessero conquistando il mondo: diceva di aver un piano, che lo stava elaborando da sei mesi". A parlare è Joey Meek, amico di Roof. "Nessuno lo prendeva seriamente, fino all'altra sera", ha aggiunto.