MORTE IN CHIESA

Strage in Texas, media: "Il killer ha ucciso almeno dodici bambini"

Prima dell'attacco aveva litigato con la suocera, la quale frequentava la chiesa del massacro. David Kelley era stato già condannato per violenza domestica

07 Nov 2017 - 01:44
 © -afp

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Fra le 26 vittime della strage in Texas ci sono anche 12-14 bambini. Lo riporta Usa Today citando fonti della polizia. Il sito americano ha inoltre rivelato che i suoceri del killer, Devin Kelley, frequentavano di tanto in tanto la chiesa teatro della sparatoria, ma domenica non erano tra i fedeli. Prima dell'attacco, Kelley aveva litigato proprio con la suocera. All'autore della strage fu inoltre negata la licenza per il porto d'armi nello Stato.

Delle venti persone rimaste ferite, dieci versano in gravi condizioni. Secondo gli inquirenti, il movente della strage nella chiesa in Texas non sarebbe dunque di natura terroristica, religiosa o razziale, ma "dettato da problemi familiari". Prima di compiere il massacro, il killer aveva manifestato rabbia nei confronti della suocera inviandole sms minacciosi.

Di Kelley ha parlato ai media un ex compagno di classe, dicendo che "era ateo e prendeva in giro chi credeva in Dio". Patrick Boyce aveva frequentato con Kelley il liceo New Braunfels e ai giornalisti ha raccontato: "E' stato il primo ateo che io abbia mai incontrato. Aveva un figlio o due, una vita abbastanza normale, anche se ultimamente sembrava depresso".

L'Air Force non informò l'Fbi della condanna per violenze domestiche emesse da una corte marziale nei confronti di Devin Kelley. Il suo nome avrebbe dovuto essere inserito in una banca dati federale. Questo però non è avvenuto e l'uomo ha potuto così superare tranquillamente i controlli preventivi e acquistare armi da fuoco, tra cui quella della strage.

Tra le vittime la madre della suocera - C'è anche la madre della suocera del killer fra le vittime della strage nella chiesa battista in Texas. Lo rivela la Cnn. In precedenza gli investigatori avevano riferito che il movente della strage era da ricercarsi in problemi familiari: in particolare il killer aveva manifestato rabbia nei confronti della suocera e che questa aveva ricevuto suoi sms minacciosi. Si tratta di Lula Woicinski White, di 71 anni. Lo hanno confermato parenti. "Mia sorella era una persona meravigliosa, amorevole. Le persone della congregazione erano i suoi migliori amici" ha detto Mary Mishler Clyburn, confermando inoltre che la figlia di Lula White è Michelle Shields, di 54anni, madre della seconda moglie del killer, Danielle.

Kelley si è sparato dopo l'inseguimento - La Cbs ha rivelato che il killer, dopo aver effettuato la strage, è morto per le ferite dovute ai colpi che si è sparato da solo. Kelley è stato inseguito da due uomini mentre stava fuggendo dalla chiesa dopo l'assalto. "C'è stato uno scontro a fuoco tra i due e il killer - afferma lo sceriffo Joe Tackitt -. Poi, l'auto di Kelley è finita fuori strada. Riteniamo che lui stesso si sia sparato".

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