PRIMA DELL'ATTACCO

Strage di New Orleans, il killer ha agito da solo | Progettava di sterminare la sua famiglia

Shamsud-Din Jabbar avrebbe voluto riunire i familiari in occasione di una festa in cui li avrebbe eliminati tutti, secondo quanto dice in alcuni video registrati. Ma avrebbe cambiato i suoi piani dopo aver aderito all'Isis. Trump critica l'Fbi: "Intervenga la Cia"

02 Gen 2025 - 21:29

Il killer della strage di New Orleans aveva progettato di sterminare tutta la sua famiglia. Secondo fonti investigative, il 42enne texano Shamsud-Din Jabbar aveva registrato alcuni video in cui parlava del suo proposito, dicendo di aver aderito all'Isis. Il responsabile della strage avrebbe effettuato le registrazioni mentre dalla sua casa in Texas stava raggiungendo in auto la Louisiana. L'uomo ha agito da solo, ma la strage avrebbe potuto assumere dimensioni perfino più spaventose visto che aveva piazzato due ordigni rudimentali nella zona dell'attacco. L'Fbi ha escluso la presenza di complici.

Strage di New Orleans, il giorno dopo tra fiori e lacrime: la polizia indaga sull'attentato

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© Afp  | Un uomo passa davanti a Place de Henriette Delille, nel quartiere francese di New Orleans, dopo la strage di Capodanno
© Afp  | Un uomo passa davanti a Place de Henriette Delille, nel quartiere francese di New Orleans, dopo la strage di Capodanno
© Afp  | Un uomo passa davanti a Place de Henriette Delille, nel quartiere francese di New Orleans, dopo la strage di Capodanno

© Afp | Un uomo passa davanti a Place de Henriette Delille, nel quartiere francese di New Orleans, dopo la strage di Capodanno

© Afp | Un uomo passa davanti a Place de Henriette Delille, nel quartiere francese di New Orleans, dopo la strage di Capodanno

Il piano di una festa di sangue

 Cittadino statunitense e veterano dell'esercito, nei video Jabbar racconta del suo divorzio e del suo progetto di riunire tutti i suoi familiari per una "festa" con l'intenzione di ucciderli. Secondo il resoconto di due funzionari, nei video l'uomo aggiunge quindi di aver modificato i suoi piani e di essersi unito allo Stato islamico, riferendosi ad alcuni sogni che spiegano i motivi della sua adesione al gruppo terroristico. Nel retro del pickup usato per lanciarsi contro la folla in festa a New Orleans le autorità americane hanno ritrovato una bandiera del gruppo islamista.

Nel 2019 segnalate falle nella sicurezza della via dell'attentato

 Un rapporto di sicurezza preparato nel 2019 ha segnalato alle autorità che Bourbon Street, la via di New Orleans in cui si è consumata la strage e riaperta da poco, presentava "vulnerabilità" nell'eventualità di "un attentato terroristico condotto utilizzando un'automobile". Lo ha scritto il New York Times, precisando che il documento è stato preparato per l'agenzia che gestisce il quartiere francese della città della Louisiana. Il rapporto ha evidenziato che il sistema di colonnine per bloccare il traffico nella via "non sembra funzionare" e consigliava di avviare "immediatamente" lavori per effettuare le riparazioni necessarie.

Trump: "Le autorità e l'Fbi non hanno fatto il loro lavoro"

 Il presidente eletto Donald Trump ha criticato le autorità e le forze dell'ordine statunitensi in un post pubblicato su Truth social dopo la strage. "Il nostro Paese è un disastro - scrive -, uno zimbello nel mondo! Questo è quello che accade quando hai frontiere aperte, con una leadership debole, inefficace e praticamente inesistente. Il dipartimento di Giustizia, l'Fbi e i procuratori statali e locali democratici non hanno fatto il loro lavoro, sono incompetenti e corrotti, hanno trascorso tutte le loro ore di veglia ad attaccare illegalmente il loro avversario politico, ME, invece di concentrarsi sulla protezione degli americani dalla feccia violenta esterna e interna che si è infiltrata in tutti gli aspetti del nostro governo e della nostra stessa nazione". 

Mattarella scrive a Biden: "Vile attacco, profondo cordoglio"

 "Ho appreso con sgomento del vile attentato che ha provocato molte vittime e feriti nella città di New Orleans. Il popolo italiano partecipa al lutto di quanti hanno perso i loro cari e auspica il pronto ristabilimento per i feriti". È quanto si legge in un messaggio che il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato al presidente degli Stati Uniti d'America, Joe Biden dopo l'attentato a New Orleans. "In questo momento di dolore per il popolo americano, tengo a riaffermare il deciso proposito della Repubblica Italiana di contrastare nel modo più fermo ogni forma di terrorismo, sulla base di quei valori di civiltà, democrazia e rispetto della vita umana, da sempre condivisi con gli Stati Uniti", prosegue. "In spirito di vicinanza e in attesa di accoglierla a Roma, Le rinnovo, Signor Presidente, le espressioni del più profondo cordoglio della Repubblica Italiana e mio personale", conclude il capo dello Stato.

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