Sono stati tutti travolti dal furgone guidato da Sayfullo Saipov, uzbeko di 29 anni che si è lanciato sulla pista ciclabile a Manhattan
Cinque amici argentini sono morti durante l'attacco di New York, travolti dal furgone guidato da Sayfullo Saipov, uzbeko di 29 anni che si è lanciato sulla pista ciclabile a Manhattan. Le cinque vittime facevano parte di un gruppo di amici e avevano deciso di fare un viaggio nella Grande Mela per festeggiare il 30esimo anniversario del diploma, ottenuto all'Istituto Politecnico di Rosario, una città a 300 chilometri da Buenos Aires.
I cinque si chiamavano Hernan Diego Mendoza, Diego Enrique Angelini, Alejandro Damian Pagnucco, Ariel Erlij e Hernan Ferruchi. Un sesto, Martin Ludovico Marro, è rimasto ferito ed è stato ricoverato presso il Presbiterian Hospital di Manhattan, ma non è in pericolo di vita.
Un'altra vittima è una giovane belga, la 31enne Ann-Laure Decadt, madre di due bimbi di 3 anni e di 3 mesi. Originaria di Staden, nelle Fiandre occidentali, stava visitando la città in bicicletta assieme alla madre e a due sorelle, che sono rimaste illese.
Darren Drake, 32enne di New Milford, New Jersey, e Nicholas Cleves, 23enne di New York sono le due vittime americane (le ultime ad essere state identificate). Il primo era stato impiegato nel locale consiglio per l'educazione, il secondo, laureatosi recentemente, lavorava come ingegnere informatico.