Sottoposta a diverse operazioni chirurgiche, tra cui una tracheotomia, la 31enne è sopravvissuta e ora tutti parlano del "miracolo del Bataclan"
La 31enne Laura Croix la sera del 13 novembre era al teatro Bataclan di Parigi. Qui è stata colpita sei volte al petto e all'addome durante l'attacco terroristico. Sottoposta a diverse operazioni chirurgiche, tra cui una tracheotomia, è rimasta in coma per due settimane. Poi si è risvegliata e ora è tornata a parlare. Sui giornali francesi Laura, che fa la cantante nel gruppo "The Trap", è stata ribattezzata il "miracolo del Bataclan".
Sulla pagina Facebook della band, si legge: "Ciao a tutti, Laura è ancora in terapia intensiva, ma ha iniziato a parlare. È stanca e ha bisogno di molto riposo. Siete stati numerosi a chiederci come aiutarla. Al di là delle spese che sosterrà lo Stato, ci saranno da pagare protesi e trattamenti vari. Quando sapremo come utilizzare i fondi, avvieremo una raccolta sulla pagina del gruppo. Grazie ancora per il vostro sostegno".
La madre Danielle dà notizie rassicuranti sulle condizioni della figlia. "Mi ha chiesto se stavo bene e dove fosse suo padre. Le ho dovuto spiegare che era in ospedale", ha detto la donna al giornale "La Voix du Nord". Il padre, quando venne a conoscenza che sua figlia era rimasta gravemente ferita nella strage di Parigi, ha sviluppato un'ulcera.