© Afp
Il ministro dell'Istruzione serbo Branko Ruzic ha annunciato le sue dimissioni irrevocabili, a pochi giorni dalla strage in una scuola primaria di Belgrado, dove il 3 maggio un allievo 13enne, sparando con la pistola del padre, ha ucciso otto alunni suoi coetanei e una guardia giurata. "Quale persona responsabile ed educata, quale genitore e cittadino della Serbia, ho preso una decisione razionale in queste circostanze", ha scritto Ruzic in una lettera alla premier Ana Brnabic.