Le misure si applicheranno anche ai cittadini europei. La revisione delle norme introdurrà "l'obbligatorietà" rispetto alla "possibilità" già esistente, ma non pienamente attuata dagli Stati
© ansa
"Il Consiglio dell'Unione europea ha concordato la stretta sui controlli sistematici e coordinati alle frontiere esterne dell'Europa". Lo ha annunciato, a una settimana dagli attacchi di Parigi, la presidenza lussemburghese dello stesso organismo. Le misure si applicheranno anche ai cittadini europei. Soddisfatto il ministro dell'Interno francese, Bernard Cazeneuve: "Il nostro Paese è stato ascoltato, sono state decise misure forti e operative".
Con questo giro di vite si introdurrà "l'obbligatorietà" rispetto alla possibilità già esistente, ma non pienamente attuata dagli Stati. Su Schengen si discuterà ancora al consiglio dei ministri degli Interni del 4 dicembre. "Gli stati membri - si legge in una bozza - si impegnano ad attuare immediatamente i necessari sistematici e coordinati controlli alle frontiere esterne, compresi gli individui che godono del diritto di libertà di movimento".
Francia: "Controlli ai confini finché dura crisi" - "La Francia manterrà i controlli alle sue frontiere fino alla fine della crisi terroristica, questo per motivi di sicurezza, per tutelare i francesi", ha spiegato poi Cazeneuve.