Decine di cadaveri sono stati portati in un ospedale di Juba dopo i violenti scontri intorno al palazzo presidenziale della capitale del Sud Sudan e nei pressi della base Onu. Le forze del presidente Salva Kiir si sono contrapposte a quelle del primo vice presidente Riek Machar, ha detto un medico dell'ospedale. Impossibile contare i morti, perché i soldati impediscono ai medici di esaminare i corpi, ma l'obitorio del Juba Teaching Hospital è pieno.