Gli studenti della primaria di Pulamadibogo, a nord-ovest di Pretoria, hanno acquistato i dolci per la ricreazione da ambulanti sulla strada della scuola. Due venditori arrestati per tentato omicidio
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Circa novanta bambini delle scuole primarie di Pulamadibogo, a nord-ovest di Pretoria, in Sudafrica, sono stati ricoverati in ospedale dopo aver mangiato muffin che si pensa contenessero della cannabis. Lo riporta la Bbc. I funzionari locali hanno detto che gli alunni hanno acquistato i dolci, meglio conosciuti come "space cookies", da venditori ambulanti sulla strada per la scuola. I venditori, identificati, sono stati arrestati per tentato omicidio. Dopo aver ingerito i dolci a merenda, i piccoli studenti hanno subito avvertito nausea, mal di stomaco e sono stati tutti inviati alle strutture mediche vicine.
Il bilancio finale degli intossicati: "Circa 87 alunni" tra coloro che hanno mangiato muffin alla cannabis a ricreazione sono stati dimessi dalle cliniche, ha affermato in una nota il dipartimento dell'Istruzione. "Solo tre studentesse rimangono in ospedale e stanno ancora ricevendo le cure mediche necessarie per tornare in salute", conclude.
Gli ambulanti di muffin alla cannabis sospettati di aver venduto i dolci agli studenti della primaria sono stati arrestati con l'accusa di tentato omicidio. Si tratta di due ragazzi, di età compresa tra 19 e 21 anni, che compariranno davanti alla pretura di Soshanguve, come ha riferito la polizia. In corso gli esami tossicologici per confermare che all'interno dei muffin sia presente cannabis.
L'intossicazione ha causato, comunque, molta preoccupazione nei genitori in merito alla sicurezza dei loro figli. All'inizio del 2023, il partito dell'Alleanza Democratica (Ds) aveva chiesto maggiore controllo sui venditori ambulanti, dopo che otto bambini erano già stati ricoverati dopo aver mangiato i cosiddetti "space cookies" fuori dalla scuola.