Il 43enne scende dall’auto per una foto ma viene caricato. L'esperto: "E' stato percepito come una minaccia per i cuccioli"
Manyara, in Tanzania, la terra degli elefanti © ufficio-stampa
Un turista spagnolo è morto travolto da un elefante in Sudafrica. La vittima, un 43enne, si trovava in auto con la moglie nel parco nazionale di Pilanesberg quando ha notato tre elefanti adulti e alcuni cuccioli molto vicini alla sua vettura. L’uomo è quindi sceso e si è avvicinato agli animali per scattare qualche foto. Probabilmente la scena ha fatto agitare la "matriarca" che, per difendere i piccoli, si è diretta verso l'uomo e lo ha aggredito.
Pieter Nel, responsabile dell’ente per i parchi e il turismo della provincia di Nord Ovest, ha parlato di un comportamento normale da parte dell’animale e ha sottolineato come gli elefanti siano soliti difendere i cuccioli. Inoltre, sempre secondo il responsabile, molti turisti non si renderebbero conto dell’effettiva pericolosità di questi animali.
Il parco dove è avvenuta l'aggressione è famoso per i suoi 50.000 ettari di fauna selvatica a Johannesburg. Le autorità di Pilanesberg e delle altre riserve sudafricane raccomandano di non scendere dall’auto e di tenere chiusi i finestrini.
L’ultimo attacco di elefanti in Sudafrica risaliva al 2021. A farne le spese un sospetto bracconiere, rimasto ucciso nel parco nazionale Kruger. Ma gli attacchi da parte degli animali selvatici sono comuni in tutta lo stato. Solo l’anno scorso nel vicino Zimbabwe cinquanta persone sono state uccise e 85 sono rimaste ferite.