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In Sudan almeno 39 persone, per la maggior parte donne e bambini, sono state uccise a Nyala, capitale del Darfur meridionale, a causa di razzi caduti sulle loro case durante i combattimenti tra l'esercito e i paramilitari. Lo hanno riferito una fonte medica e dei testimoni. Dall'11 agosto, secondo le Nazioni Unite, più di 50mila persone sono state costrette a fuggire da Nyala, dove le reti di comunicazione sono praticamente interrotte in modo permanente a causa dell'intensità del conflitto.