© Unicef
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I piccoli, di età compresa tra un mese e 15 anni, sono ora al sicuro: ma 71 sono morti. Si cercano famiglie che si prendano cura di loro. In tutto il Paese oltre 13 milioni i minori in stato di sofferenza
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In Sudan 297 bambini sono stati salvati da un orfanotrofio della capitale Khartoum nel quale erano rimasti intrappolati da aprile a causa dei combattimenti. Secondo l'Unicef, che ha provveduto a trasferirli in una "destinazione sicura", altri 71 bambini ospiti della struttura - l'orfanotrofio Al-Mayqoma - sono invece morti di fame e di malattie in questi due mesi. La Croce Rossa internazionale, che ha partecipato all'evacuazione, ha fatto sapere che i 297 bambini soccorsi hanno età comprese tra un mese e 15 anni, e tutti sono ora al sicuro.
Milioni di bambini rimangono in pericolo nel Paese, minacciati dai combattimenti, dagli sfollamenti e dall'impatto di questi fenomeni sulla sicurezza", ha detto Mandeep O'Brien, esponente dell'Unicef in Sudan. I piccoli si trovano ora sotto la protezione del ministero del Welfare e della Salute e l'Unicef si occupa delle cure mediche e psicologiche necessarie, oltre che di fornire loro cibo e attività educative e ludiche.
Si è provveduto ad attrezzare il centro in cui i bambini sono stati ricollocati e sempre l'Unicef sta cercando famiglie che si prendano cura di loro.
In tutto il Sudan sono 13,6 milioni i bambini che hanno bisogno di supporto umanitario, il più alto numero mai registrato nel paese. L'impatto della violenza continua a minacciare la vita e il futuro di famiglie e bambini, distruggendo i servizi essenziali alla crescita e al benessere delle persone. L'Unicef stima che servano oltre 800 milioni di dollari per affrontare la crisi.