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In Sudan la mutilazione genitale femminile è diventata un crimine punibile con tre anni di carcere. E' stato infatti approvata la legge che per decenni il Parlamento di Khartoum, finché era controllato dal dittatore Omar el Bashir, non è mai riuscito a portare in agenda. Secondo l'Onu, l'87% delle donne fra i 14 e i 49 anni abbia subito la mutilazione genitale. La nuova legge punisce tanto la pratica clandestina quanto l'appoggio a strutture mediche.