Sudan, Meriam fermata di nuovoAvvocato: "Bloccata in aeroporto"
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La donna cristiana condannata per apostasia era stata liberata lunedì. E' stata portata negli uffici dei servizi segreti insieme al marito e al suo legale per un controllo dei documenti
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Meriam Yahia Ibrahim Ishag, la ragazza cristiana condannata per apostasia e liberata lunedì, è stata di nuovo fermata in Sudan. Lo fa sapere l'avvocato della donna tramite Antonella Napoli, presidente della ong Italians for Darfur. Meriam, il marito Daniel e lo stesso legale sono stati bloccati all'aeroporto di Khartoum dai servizi segreti sudanesi.
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"Meriam sarà rilasciata a breve, era stata fermata per dei controlli sui documenti", ha scritto su Twitter Antonella Napoli, citando conferme dall'ambasciatrice del Sudan in Italia. L'arresto sarebbe stato dovuto a un problema procedurale. Fonti dell'ambasciata sudanese in Italia hanno riferito che Meriam e la sua famiglia avrebbero ottenuto il nullaosta per partire e si sarebbero precipitati in aeroporto per lasciare il Paese.
Una volta arrivati, la sicurezza avrebbe chiesto a Meriam un documento scritto che attestasse l'annullamento di lunedì, da parte della Corte d'appello, della sentenza che condannava a morte e a 100 frustate. Meriam sarebbe stata fermata per incongruenze nella documentazione.