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Tra aprile 2023 e novembre 2024 in Sudan si sono verificati oltre 200 casi di violenza sessuale, con un forte aumento delle gravidanze e delle nascite a seguito di stupro. Lo denuncia un rapporto dell'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani (Ohchr), che nel periodo preso in esame ha documentato circa 120 episodi che hanno colpito almeno 203 vittime, tra cui 162 donne e 36 ragazze. La realtà è però molto più grave perché molti casi non vengono denunciati. "Il ricorso persistente alla violenza sessuale come arma di guerra in Sudan è profondamente scioccante", ha affermato Volker Turk, responsabile dei diritti umani delle Nazioni Unite, in seguito alla pubblicazione del rapporto. "Le parti devono adottare misure urgenti per fermarlo".