"È stato il maggior colpo inferto al narcotraffico dopo la caduta di Pablo Escobar" ha commentato il presidente colombiano Ivàn Duque
Dairo Antonio Usuga, 50 anni, capo del Clan del Golfo in Colombia, è stato catturato sabato dalle forze speciali colombiane nel dipartimento di Antioquia. Il trafficante di droga sarà presto estradato verso gli Stati Uniti, come ha dichiarato il ministro della Difesa colombiano, Diego Molano.
Il narcotrafficante Usuga, alias Otoniel, si nascondeva nella giungla ed è stato arrestato nel nord-ovest del Paese, a Necocli. Il presidente della Colombia, Ivàn Duque, ha annunciato su Twitter la cattura, sottolineando come si tratti di un arresto "paragonabile solo alla caduta di Pablo Escobar negli anni '90".
Da tempo nella lista dei più ricercati della Drug Enforcement Administration, la Dea: per la sua cattura era stata offerta una ricompensa di 5 milioni di dollari. Con il supporto di Usa e Regno Unito, più di 500 soldati e membri delle forze speciali colombiane hanno fatto irruzione nel nascondiglio nella giungla di Usuga, protetto da otto anelli di sicurezza. Otoniel dovrà rispondere ora in ben 120 processi di reati tra cui omicidi plurimi e esportazione di cocaina verso il Centro America, gli Stati Uniti e l'Europa. Inoltre, il governo colombiano accusa il Clan del Golfo, guidato da Otoniel, di essere uno dei responsabili della peggiore ondata di violenza che scuote il Paese dalla firma dell’accordo di pace nel 2016 con i guerriglieri delle Forze armate rivoluzionarie della Colombia (FARC).
Il Clan del Golfo - Il clan è la più potente banda di droga della Colombia: precedentemente noto come Clan Usuga, formato da ex membri di gruppi paramilitari che fino agli anni 2010 hanno condotto una feroce lotta contro la guerriglia di sinistra. Dairo Antonio Usuga e suo fratello Juan de Dios, ucciso nel 2012, avevano messo in piedi una rete criminale attiva in quasi 300 dei 1.102 comuni della Colombia, principalmente sulla costa del Pacifico, da dove partono la maggior parte delle spedizioni di droga, principalmente verso gli Usa. L'organizzazione è stata colpita negli ultimi tempi da diverse operazioni mirate contro i suoi esponenti: i pochi rimasti in libertà sono stati costretti a nascondersi nella giungla senza telefoni. Infatti già dal 2018, Colombia e Usa hanno raggiunto un accordo per rafforzare la collaborazione al traffico di droga: la Colombia è uno dei principali produttori di cocaina mentre gli Usa ne sono il principale consumatore. Nel Paese sudamericano viene prodotto il 70% della cocaina mondiale.