Il giovane ha sfruttato una procedura semplificata introdotta nel 2022 per diventare, solo sulla carta, una donna: "Un funzionario mi ha fatto entrare in sala riunioni. Due minuti dopo ero una ragazza"
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Un giovane in Svizzera ha deciso di cambiare ufficialmente sesso per evitare di fare il servizio militare. Un anno fa, il 23enne Max - nome di fantasia - ha scelto di diventare una ragazza, ma solo sulla carta. Per farlo, ha sfruttato una semplificazione della procedura da seguire per cambiare sesso allo stato civile, introdotta nel 2022. E così non indosserà le uniformi dell'esercito ma si dedicherà pienamente all'università professionale, dove inizierà gli studi in autunno.
Una questione di soldi - A raccontare la storia di Max è il giornale svizzero-tedesco SonntagsZeitung, citato da TicinOnline. Il giovane non si sente donna, anzi. Ha mantenuto il suo nome maschile e il suo datore di lavoro non sospetta nulla. Se deve riempire dei formulari, come nel caso dell'iscrizione universitaria, continua a barrare la casella "Maschio". Max ha valutato il cambio di sesso anche per una questione economica: per farlo bastano 75 franchi, per farsi scartare dal servizio militare potrebbero servirne migliaia.
"In due minuti ero una donna" - Come spiega TicinOnline, il 23enne è rimasto stupito da come sia facile cambiare ufficialmente sesso: "Un funzionario mi ha fatto entrare in sala riunioni. Due minuti dopo ero una donna". Max si è presentato con i suoi abiti di sempre, parlando con la sua voce normale. "Ho scritto in un modulo quale sarebbe stato il mio nuovo nome e ho scelto di mantenere il mio", ha aggiunto. E con la carta d'identità? Nessun problema: l'ha rinnovata prima del cambio di sesso e non ne ha chiesta una nuova. Dunque, utilizza la solita.
Illegale o no? - A stretto giro è arrivata una dichiarazione dell'Ufficio federale di giustizia, che ha bollato il comportamento di Max come illegale, dato che "le dichiarazioni abusive o sconsiderate fatte per cambiare sesso sono punibili per legge". Il giovane non ha però paura: se, per legge, per cambiare sesso "contano solo i propri sentimenti, come potrebbero dimostrare che non mi sentivo effettivamente una donna al momento della scelta?".