"Il mio cliente è stato condannato come se fosse un normale automobilista che ha fatto l'imbecille in una zona a 50 km/h", ha detto il difensore dell'uomo
© ansa
Un poliziotto è stato condannato a un anno di prigione con la condizionale per aver superato i limiti di velocità durante un inseguimento. Per intercettare alcuni ladri ritenuti pericolosi, l’uomo ha guidato a 126 km/h in una zona dove il limite è di 50 km/h. E’ accaduto in Svizzera, nei pressi di Ginevra. "Il mio cliente è stato condannato come se fosse un normale automobilista che ha fatto l'imbecille in una zona a 50 km/h", ha detto Jacques Roulet, difensore dell'uomo in divisa. Lo riportano Le Temps e la Tribune di Genève.
La condanna arriva a circa un anno dal fatto (4 febbraio 2017). Per la legge sulla circolazione stradale, un agente di polizia non è punibile se viola le regole durante un intervento (purché abbia usato la prudenza necessaria). In questo caso, però, i giudici hanno ritenuto che "lo scopo dell'inseguimento ufficiale era di intercettare ladri e non di salvare vite umane o di perseguire un fuggitivo sospettato di aver messo a rischio una vita umana". L'agente ha già annunciato il ricorso.