Svizzera, musulmani esentati dalla stretta di mano a maestra: polemica

La decisione dell'istituto per tenere conto del fatto che secondo un certo insegnamento islamico un uomo non può toccare una donna che non sia la moglie

05 Apr 2016 - 10:08

Due allievi musulmani di una scuola di Therwil, nella zona di Basilea, in Svizzera, sono stati autorizzati dalla direzione a non stringere la mano alla maestra, contrariamente alla pratica in vigore nell'istituto. Una decisione, presa per tenere conto del fatto che secondo un certo insegnamento islamico un uomo non può toccare una donna che non sia la moglie, che sta suscitando aspre polemiche nel Paese.

Il caso riguarda due fratelli siriani di 14 e 15 anni, che avevano rifiutato di dare la mano all'insegnante. Immediate le reazioni di condanna. "Non è così che mi immagino l'integrazione", insorge il ministro della giustizia Simonetta Sommaruga. "Non possiamo accettare questo in nome della libertà di credo. La stretta di mano è parte della nostra cultura".

Anche l'associazione degli insegnanti del cantone di Basilea-Campagna non ha condiviso la scelta della direzione: si tratta, sottolinea, di una rottura con la tradizione e di una discriminazione delle donne.

Intervistata dalla televisione, un'insegnante in un liceo basilese, musulmana, Jasmina El Sonbati, ha detto che il rifiuto di stringere la mano non ha nulla a che vedere con l'Islam, si tratta piuttosto di una "moda neo-islamica" che non può venir tollerata.

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