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In Svizzera è polemica per un negozio della località sciistica di Pischa, vicino a Davos, dove è stato esposto un cartello nel quale si comunicava che non sarebbe stata più fornita attrezzatura sportiva agli ebrei. La denuncia del cartello antisemita è arrivata dalla principale organizzazione ebraica svizzera. Nel suo messaggio, in ebraico, il negozio ha spiegato che non avrebbe più noleggiato attrezzature come slitte, sci e racchette da neve dopo una serie di "incidenti molto fastidiosi", compreso il furto di una slitta.