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Ultimo aggiornamento: 4 anni fa

a Petrinja crollano un ospedale e un asilo

Terremoto di magnitudo 6.4 in Croazia, avvertito in Italia | Almeno sette le vittime, decine i feriti

L'epicentro a pochi chilometri da Zagabria. Il sisma, il più forte mai registrato nel Paese, è stato avvertito lungo la costa adriatica e in città come Milano, Bologna, Padova e Verona

29 Dic 2020 - 18:32
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Un terremoto di magnitudo 6.4 è stato registrato in Croazia e avvertito lungo la costa adriatica da Trieste all'Abruzzo. L'epicentro è stato individuato a pochi chilometri da Zagabria. Il sisma è stato avvertito anche in tutto il Nord Italia. Quello di oggi è il terremoto più violento registratosi nel Paese. A Petrinja crollano ospedale e asilo. I media locali parlano di almeno 7 morti e decine di feriti.


Due persone sono state estratte vive dalle macerie. Secondo i media locali, i soccorritori con l'assistenza anche di cani specializzati hanno individuato e portato in salvo una donna rimasta sepolta nel crollo del municipio di Petrinja, mentre un'altra persona è stata estratta vice dalle macerie di un edificio a a Majske Poljane.


E' salito a sette il numero dei morti nel violento terremoto. Ne danno notizia i media regionali. I feriti sono molte decine.


"Le mie più sentite condoglianze ad Andrej Plenkovic e al governo croato per il devastante terremoto che ha colpito la città di Petrinja e tutto il Paese. La nostra solidarietà e vicinanza agli amici croati. L'Italia è pronta a fornirvi tutta l'assistenza e l'aiuto necessario". Lo scrive su Twitter il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. 


Sono cinque le vittime accertate e decine i feriti per il terremoto in Croazia. Come riferito dai media regionali, si tratta di una ragazzina di 12 anni, di un giovane di 20 anni e di tre altri uomini, due dei quali padre e figlio. Sono morti sotto le macerie a Petrinja e in frazioni vicine.


"Ho appreso con tristezza la notizia delle forti scosse di terremoto che nelle ultime ore hanno colpito il suo Paese, provocando vittime e ingenti danni, soprattutto a Petrinja". Lo scrive Sergio Mattarella al Presidente della Repubblica di Croazia, Zoran Milanovic. "I più sinceri sentimenti di cordoglio - scrive Mattarella - e partecipe vicinanza. Nel confermarle che in questa difficile circostanza la Croazia può contare sulla solidarietà e la collaborazione dell'Italia, le rinnovo, a nome del popolo italiano e mio personale, le piu' sentite condoglianze".


A Petrinja, epicentro del violento terremoto, è stata accertata una seconda vittima: si tratta di un giovane di 20 anni travolto dal crollo della sua casa.


La forte scossa ha causato danni anche all'edificio del Parlamento nazionale a Zagabria. Nel darne notizia, i media locali riferiscono che l'entità effettiva dei danni e l'agibilità dell'edificio verranno accertate nelle prossime ore.


Una scossa di terremoto di magnitudo 4.4, con epicentro nella zona del Veronese, è stata avvertita alle 15:36 in molte zone del Nord Italia, anche a Milano. Poco prima c'erano state altre due scosse con epicentro vicino a Salizzole (Verona): la prima, di magnitudo 3.4, è stata registrata alle 14:02, la seconda, di magnitudo 2.8, alle 14:44.


L'unica vittima accertata finora è una ragazzina di 12 anni, morta sotto le macerie a Petrinja. Ne danno notizia i media locali. Il sindaco della cittadina, Darinko Dumbovic, ha parlato di totale distruzione. "La situazione è come a Hiroshima", ha detto. 


La Croazia centrale è stata attraversata da uno sciame di altre scosse minori, la più forte delle quali è stata alle 13.34 di magnitudo 4.5. L'epicentro è stato registrato a 14 chilometri da Sisak, cittadina non lontana da Petrinja.


L'Esercito croato è stato mobilitato per fornire assistenza alle popolazioni della Croazia centrale colpite dal forte terremoto 6.4. Stando ai media regionali almeno 300 militari sono partiti per Petrinja, dove si sono registrati i danni maggiori, con il centro della cittadina praticamente distrutto.



Il premier croato Andrej Plenkovic ha parlato al telefono con la presidente della commissione Ue Ursula von der Leyen, che ha promesso aiuti urgenti da parte dell'Unione. "Siamo pronti ad fornire aiuto, ho pregato il commissario Janez Lenarcik di recarsi in Croazia non appena la situazione lo consentirà", ha detto von der Leyen.


Stando ai media locali, a Petrinja tra gli edifici crollati vi sarebbero il locale ospedale un asilo, dove sarebbe  morto uno dei bambini ospitati. Non si ha notizia per ora di altre eventuali vittime. La popolazione impaurita si e' riversata sulle strade e in luoghi all'aperto.


Il premier croato Zndrej Plenkovic si recherà a breve a Petrinja, epicentro del sisma. Danni e tanta paura anche a Sisak e Zagabria, colpita il 22 marzo scorso da un forte sisma di magnitudo 5.5. 


Il centro di Petrinja, epicentro del sisma in Croazia, una cinquantina di chilometri a sud di Zagabria, sarebbe stato completamente distrutto. Come riferiscono i media locali, per ora vi sarebbe una vittima, un minore.


Il presidente del Veneto, Luca Zaia, ha disertato la consueta conferenza stampa sulla situazione Covid in Veneto a causa della scossa di terremoto in Croazia avvertita in tutta la regione. Zaia ha affidato la comunicazione all'assessore regionale alla Sanità Manuela Lanzarin per seguire la vicenda della forte scossa avvertita anche in Veneto.


Una centrale nucleare in Slovenia è stata chiusa per precauzione dopo la forte scossa di terremoto registrata in Croazia.


Il terremoto è stato avvertito molto chiaramente anche nella capitale Zagabria, dove è saltata l'erogazione di energia elettrica, e la popolazione è impaurita. La città fu colpita il 22 marzo scorso da in forte sisma di magnitudo 5.5 con gravi danni materiali. Quello di oggi è il terremoto più violento registratosi in Croazia.


Una scossa di terremoto di magnitudo 4.1 è stata registrata alle 12.24 nei pressi di Hinje in Slovenia, a 126 chilometri da San Dorligo della Valle (Trieste). Secondo le rilevazioni preliminari diffuse dalla Protezione civile del Friuli Venezia Giulia, il sisma si e' verificato a una profondità di 18 chilometri.


L'epicentro del forte terremoto di magnitudo 6.3 in Croazia è stato localizzato intorno a Petrinja, una cinquantina di km a sud di Zagabria, una regione già colpita ieri da alcune scosse sismiche. I media regionali parlano di gravi danni a Petrinja, con edifici crollati, interruzione di elettricità e linee telefoniche. Il terremoto è stato avvertito anche in Serbia e in Bosnia-Erzegovina. 


Il terremoto è stato avvertito anche a Bolzano e a Milano. In Veneto sono diverse le segnalazioni giunte ai Vigili del Fuoco che al momento però non registrano danni a cose o strutture.


La forte scossa di terremoto registrata in Croazia è stata avvertita chiaramente in gran parte del Nord-Est dell'Italia, fino anche al Ravennate e a nord di Napoli. Molta paura tra i cittadini, anche se al momento non si registrano feriti e nemmeno. 


Un terremoto di magnitudo provvisoria 6.4 è avvenuto in Croazia ed è stato avvertito in Italia, lungo la costa Adriatica, da Trieste all'Abruzzo, secondo le prime stime dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv).

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