ANCHE LORO TRA LE VITTIME

Terremoto in Albania, morta la fidanzata del figlio del premier: sterminata anche la famiglia di lei

Il 29enne Gregor Rama e la 24enne Kristi Reci stavano insieme da alcuni anni. Sotto le macerie sono deceduti anche il fratello, la madre e il padre della giovane

28 Nov 2019 - 09:24
 © Facebook

© Facebook

Ci sono anche la fidanzata del figlio del premier albanese Edi Rama, la 24enne Kristi Reci, e la sua intera famiglia tra le vittime del terremoto che ha colpito l'Albania. Lo ha reso noto il figlio del primo ministro, il 29enne Gregor Rama, su Instagram: "Tra le numerose vittime di questa disgrazia c'è anche una persona vicina a me, insieme a suo fratello, alla madre e al padre".

Kristi e Gregor si frequentavano da alcuni anni, ma solo gli amici più intimi sapevano del loro legame. Lunghi cappelli castani e occhi scuri, come si scorge dalle poche foto sul suo profilo Facebook, la ragazza si era appena laureata in dermatologia all'Università di Tirana.

Gregor è sempre rimasto lontano dai riflettori dei media e il fatto che la sua fidanzata sia tra le vittime sarebbe passato inosservato, se non fosse stato per un post su Instagram che lui stesso ha pubblicato per esprimere con parole semplici "la perdita di una persona a me vicina", morta "insieme al fratello, la madre e il padre". Un'intera famiglia distrutta.

"Solo due corpi sono stati estratti dalle macerie", ha scritto Gregor. Il corpo della fidanzata e di suo padre infatti sono stati tirati fuori già martedì, mentre poche ore dopo il post è arrivata notizia del ritrovamento anche dei cadaveri della madre e del fratello di Kristi.

Gregor si è laureato all'Accademia delle Belle arti di Tirana, sulle orme del padre, pittore, e anche del nonno, noto scultore albanese. Nato dal primo matrimonio di Rama, alla fine degli anni '80, con una delle promettenti attrici del cinema albanese, nelle pochissime interviste concesse ai media Gregor non ha nascosto il particolare legame con la madre, "la persona che amo di più al mondo".

Anche con il padre il rapporto sembra speciale, legato più all'arte che alla politica, che gli interessa meno. "Voglio che nei miei quadri la gente valuti quello che sono riuscito a dipingere, non il mio cognome", ha detto Gregor in un'intervista l'anno scorso in occasione della sua prima mostra.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri