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E' stata adottata dagli zii la bimba nata sotto le macerie in Siria e sopravvissuta rimanendo attaccata al cordone ombelicale della madre morta
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Il bilancio aggiornato delle vittime del terremoto in Turchia sale a 42.310. E' la stima riferita dall'agenzia per le emergenze e i disastri turca Afad in merito alla scossa che ha devastato il sud est del Paese, e parte della Siria, il 6 febbraio. Almeno 6 persone poi sono morte a causa di altri due terremoti, di magnitudo 6.4 e 5.8, che sono stati registrati lunedì sera ad Hatay, una delle province più colpite dal primo sisma.
Sono 116 le scosse di assestamento registrate dopo i due terremoti di magnitudo 6.4 e 5.8. Sono invece 7.242 le scosse di assestamento registrate in tutto dopo il sisma del 6 febbraio, di cui 41 con magnitudo tra 5 e 6 e 450 con magnitudo tra 4 e 5.
Intanto ha trovato una famiglia la bimba nata sotto le macerie e sopravvissuta per miracolo al violento terremoto in Siria rimanendo attaccata al cordone ombelicale della madre morta. La piccola è stata adottata dagli zii e si chiamerà d'ora in avanti non più Aya, miracolo in arabo, ma Afraa, come sua madre. Dimessa dall'ospedale, per i medici è in buona salute. "Ora è una dei miei figli", ha raccontato lo zio Khalil al-Sawadi, precisando che non farà differenze tra lei e i suoi figli.