Terremoto in Birmania, le immagini di case ed edifici distrutti
© Ansa
© Ansa
Il sisma, 300 volte più forte di quello di Amatrice, è stato avvertito con forza anche in India, Cina, Laos, Bangladesh e Thailandia
Un terremoto di magnitudo 7.7, seguito da un secondo sisma di 6.4, ha colpito la Birmania, con epicentro a 16 chilometri a nord-ovest di Sagaing, nel centro del Paese, e profondità a 10 chilometri. Al momento i morti accertate sono almeno 144 mentre altre 732 persone sono rimaste ferite. Il bilancio è destinato a peggiorare: secondo il servizio geologico Usa le vittime potrebbero essere almeno 10mila. Tra i morti decine sono bambini, deceduti nei crolli di un monastero a Taungoo e di una moschea a Mandalay. Il sisma, 300 volte più forte di quello di Amatrice, è stato devastante anche oltre confine: è stato avvertito con forza anche in Cina, India, Laos, Bangladesh e soprattutto in Thailandia dove, a Bangkok, un grattacielo in costruzione è crollato e decine di persone risultano disperse (8 le vittime finora accertate).
© Ansa
© Ansa
Il potente terremoto che ha scosso la Birmania potrebbe aver causato più di 10mila morti. È la stima di alcuni funzionari americani, secondo quanto riportato da Cnn. La stima è in linea con quella degli esperti tramite i modelli dello Us Geological Survey (Usgs).
L'Organizzazione mondiale della sanità ha annunciato di aver attivato il suo sistema di gestione delle emergenze dopo il devastante terremoto che ha colpito la Birmania e di aver mobilitato il suo centro logistico a Dubai per preparare gli aiuti per i feriti. L'Oms sta coordinando le sue operazioni in risposta al terremoto dalla sua sede di Ginevra, perché "lo consideriamo un evento enorme" che rappresenta chiaramente "una minaccia molto grande per la vita e la salute", ha detto ai giornalisti la portavoce Margaret Harris. L'organizzazione ha attivato il suo centro logistico in particolare per raccogliere rifornimenti per i feriti e articoli medici utilizzati in particolare nei traumi perché "ci aspettiamo che ci siano molte lesioni da curare", ha aggiunto. L'Oms si concentrerà anche sulla fornitura di medicinali essenziali, poiché le infrastrutture sanitarie birmane potrebbero aver subito danni.
"Sono devastanti le immagini che ci arrivano dal Sud-Est asiatico dove una forte scossa di terremoto, con epicentro in Myanmar, ha provocato centinaia di morti e feriti. La mia solidarietà, e quella del Governo italiano, alle popolazioni colpite e il mio più sincero sentimento di vicinanza alle famiglie delle vittime e delle persone rimaste coinvolte in questa tragedia". Lo scrive sui social il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
Una ventina di bambini è rimasta intrappolata tra le macerie di una scuola crollata nella città di Taungoo, nella Birmania centrale. Lo riporta lo Yangon Times. Secondo un'altra testata locale, l'Eleven Media Group, cinque di loro sarebbero stati estratti senza vita. I soccorritori sono al lavoro tra i resti dell'edificio, che, secondo lo Yangon Times, in passato ospitava anche degli sfollati.
Sale a 144 morti e 732 feriti il bilancio delle vittime del terremoto in Birmania. Lo ha reso noto il capo della giunta Min Aung Hlaing che ha invitato "qualsiasi Paese, qualsiasi organizzazione" a venire ad aiutare le vittime.
E' stata confermata la morte di 8 persone a Bangkok, nel cantiere del palazzo crollato a causa del terremoto. Lo ha dichiarato il governatore della città, Chadchart Sittipunt, citato dal Guardian.
Tra i primi a soccorrere le popolazioni del Myanmar, colpito da un terremoto di magnitudo 7.7, ci sono anche alcune Ong italiane che operano nel Paese da tempo con progetti umanitari e sanitari. Proprio da queste e da altre organizzazioni presenti arrivano le prime drammatiche testimonianze. I volontari della torinese Medacross raccontano che "fin dalle prime ore di oggi abbiamo iniziato da subito a monitorare la situazione per offrire aiuti". Un'altra Ong, la Fondazione Cesvi, parla di crolli parziali di edifici e danni alle infrastrutture, tra cui lo "storico ponte di Sagaing" che è crollato, e l'interruzione della principale autostrada nazionale nei pressi della città di Mandalay. La Farnesina, intanto, fa sapere che in Myanmar si contano un centinaio di connazionali tra iscritti all'Aire e registrati sul sito 'Dove siamo nel mondo' mentre in Thailandia ci sono 7.000 connazionali iscritti Aire e 700 registrati su 'Dove siamo nel mondo'. Poche le aziende italiane rimaste negli anni in Myanmar: già da tempo avevano lasciato il Paese.
"Il dramma è che i soccorsi scarseggiano o sono del tutto assenti. Vediamo tanta solidarietà tra la gente, ma registriamo l'assenza completa dello Stato. L'area di Sagaing, epicentro del terremoto, è una di quelle dove sono più forti gli scontri per la guerra civile in corso. Nell'instabilità generale non ci sono soccorsi organizzati per le vittime". Lo dice all'Agenzia Fides una fonte della comunità cattolica di Mandalay, vicina a Sagaing, dove il terremoto che ha colpito la Birmania ha fatto più danni. "Nelle zone che non sono sotto il controllo dell'esercito, le cosiddette 'zone liberate', non vi sono istituzioni civili funzionanti, dunque tutto è affidato alla buona volontà della gente o all'organizzazione delle comunità e degli eserciti delle minoranze etniche. Nelle zone controllate dalla giunta, alcuni corpi di vigili del fuoco sono impegnati nella capitale Naypyidaw e a Mandalay, dove sono crollati diversi edifici a più piani, ma tanti altri territori sono del tutto abbandonati a loro stessi. Lo stato si disinteressa del tutto dei cittadini, della loro condizione e del loro benessere", rileva la fonte di Fides che chiede l'anonimato per motivi di sicurezza.
Tutti gli operatori e le operatrici di Kmss, Caritas Myanmar, "sono al sicuro, ma alcune delle case dove vivono, nella diocesi di Mandalay, sono crollate. Le telecomunicazioni sono limitate. Il direttore della diocesi di Mandalay ha riferito che molte persone nella città sono ancora disperse. Si temono migliaia di vittime, È impossibile contattare i propri familiari a causa dell'interruzione delle comunicazioni". Lo riferisce Caritas aggiungendo che gli uffici nazionali di Kmss hanno attivato l'apposito team per la valutazione rapida dei bisogni.
Il terremoto avvenuto oggi in Birmania ha avuto una magnitudo 300 volte superiore a quella del sisma di Amatrice del 2016 e 8 volte superiore alla più alta mai registrata in Italia, che è quella di 7.1 dell'evento del 1908 a Messina. "Non c'è rischio di tsunami poiché il sisma è avvenuto a circa 300 chilometri dalla costa - afferma Salvatore Stramondo, dirigente di ricerca dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia - ma quando ci sono scosse di questa intensità in aree montuose c'è la possibilità che vengano attivate frane e che si verifichi la liquefazione del terreno, con possibile impatto sulle infrastrutture".
Cinque bambini e un novizio sono morti nel crollo del monastero di Wailuwun a Taungoo, in Birmania, a causa del terremoto di magnitudo 7.7 che ha colpito il Paese. Lo ha riferito il portale di notizie locali "Eleven Myanmar".
Edifici e infrastrutture pubbliche sono stati danneggiati e sono crollati a causa del terremoto di magnitudo 7.7 in Birmania con preoccupazioni per lo stato delle dighe su larga scala: lo ha affermato la Croce Rossa, come riportano i media internazionali. "Le infrastrutture pubbliche sono state danneggiate, tra cui strade, ponti ed edifici pubblici. Attualmente abbiamo preoccupazioni per le dighe su larga scala", ha detto Marie Manrique, coordinatrice del programma per la Federazione Internazionale della Croce Rossa ai giornalisti a Ginevra, tramite collegamento video da Yangon.
Mandalay, seconda città della Birmania, è ricca di templi, di pagode e di monumenti storici. Sui social le persone parlano di rovine e di distruzione e di almeno 25 morti, fra cui diversi bambini, nel crollo di una moschea.
È stata accertata la morte di almeno 25 persone in Birmania. Si teme possano essere molti di più. Moltissimi i feriti, alcuni gravissimi. Almeno 10 persone sono morte nel crollo di una moschea a Mandalay, riporta la Xinhua. Numerose strutture nella regione di Mandalay hanno subito crolli, mentre diverse strade che collegano la città con l'ex capitale Rangoon sono state danneggiate o bloccate, interrompendo i collegamenti.
Il crollo di una moschea a Mandalay, in Myanmar, causato dal forte terremoto, ha provocato diverse vittime. Il numero non è ancora chiaro, ma media birmani parlano di almeno 20 morti.
Tre persone sono state trovate morte a Bangkok, in Thailandia, in seguito al terremoto che ha fatto crollare un edificio in costruzione nel distretto di Chatuchak. Altre tre persone risultano ancora disperse. Lo riferisce l'emittente televisiva pubblica Pbs.
L'US Geological Survey ha diramato un'allerta rossa per vittime e danni dopo il terremoto di magnitudo 7.7 in Myanmar. Sul suo sito web si legge che "è probabile che si verifichino numerose vittime e danni ingenti e che il disastro sia molto diffuso". L'agenzia afferma che "è probabile che si verifichino migliaia di decessi".
La giunta militare al potere in Birmania ha lanciato un appello urgente alla comunità internazionale perché intervenga con aiuti umanitari dopo il terremoto di magnitudo di 7.7 e quello successivo di 6.4. Lo stato d'emergenza è stato dichiarato in sei regioni del Paese. Il capo della giunta, Min Aung Hlaing è arrivato in visita all'ospedale della capitale Naypyidaw, dove ci sono feriti "in massa".
I feriti si stanno accumulandosi "in massa" dentro e fuori dal principale ospedale di Naypyidaw, la capitale della Birmania. Lo ha dichiarato un funzionario dell'ospedale, che ha detto che tantissimi feriti sono stati curati fuori dal pronto soccorso da mille posti letto.
Le prime immagini e notizie in arrivo dalla parte centrale della Birmania - in particolare l'area delle città di Sagaing e della storica capitale di Mandalay - dopo un potente sisma che ha squassato l'area, mostrano danni ingenti in un'area che è già fortemente provata da un conflitto tra le forze della giunta militare e i gruppi di resistenza. Secondo l'United States Geological Survey, il sisma ha avuto una magnitudo di 7,7, con epicentro situato nei pressi di Sagaing, a circa 16 chilometri a sud-sud-est di Sagaing e 17 chilometri a est-sud-est di Mandalay, la seconda città più grande del Myanmar. Testimoni hanno riferito alla testata Myanmar Now che parti del Palazzo Reale storico di Mandalay sono state gravemente danneggiate. Immagini pubblicate su YouTube mostrano il ponte di Sagaing, un'importante struttura, completamente distrutto dal terremoto.
Il terremoto di magnitudo 7.7 che ha avuto come epicentro la Birmania, ha provocato il crollo di un grattacielo di 30 piani in costruzione a Bangkok, dove almeno 43 lavoratori sono dispersi sotto alle macerie. Lo si apprende da fonti ospedaliere e della polizia della capitale thailandese.
Il primo ministro thailandese, Paetongtarn Shinawatra, ha dichiarato venerdì di aver interrotto una visita ufficiale nell'isola meridionale di Phuket per tenere una "riunione urgente" dopo il potente terremoto di magnitudo 7.7 che ha colpito la Birmania ma anche la Thailandia e la vicina provincia cinese dello Yunnan, secondo un post su X. Il terremoto ha danneggiato edifici a Bangkok e ha costretto alla sospensione di alcuni servizi di metropolitana e metropolitana leggera in città.
Una seconda forte di scossa di terremoto di magnitudo 6.4 ha seguito di pochi minuti il sisma principale, di magnitudo 7.7. Non lontani fra loro gli epicentri delle due scosse, la seconda delle quali ha colpito 18 km a sud di Sagaing. Lo fa sapere l'istituto geosismico Usa, Usgs.
I terremoti sono relativamente comuni in Birmania, poiché passa la faglia di Sagaing in direzione nord-sud attraverso il centro del Paese, secondo l'Usgs. Un potente terremoto di magnitudo 6.8 nell'antica capitale Bagan, nel centro del Paese, nel 2016 ha ucciso 3 persone, facendo crollare le guglie e le mura di molti templi antichi.
Una forte scossa di magnitudo 7,7 ha scosso la capitale della Thailandia Bangkok, facendo oscillare gli edifici. L'US Geological Survey e il centro tedesco per le geoscienze Gfz hanno affermato che il terremoto, rilevato a una profondità di 10 chilometri, ha avuto come epicentro il vicino Myanmar. Non ci sono state segnalazioni immediate di danni o vittime. La grande area di Bangkok ospita oltre 17 milioni di persone, molte delle quali vivono in appartamenti di grandi dimensioni. Molti edifici sono stati evacuati durante la scossa. Gli allarmi sono scattati quando il terremoto ha colpito intorno alle 13:30 e i residenti sono stati evacuati dalle scale di condomini e hotel di grattacieli nel centro densamente popolato di Bangkok.
Il violento terremoto che ha colpito la Birmania è stato misurato in magnitudo 7.9 dal China Earthquake Networks Center (Cenc), secondo cui la scossa è avvenuta alle 14:20 locali (7:20 in Italia). Il sisma è stato avvertito in modo netto anche nella provincia cinese dello Yunnan, al confine con la Birmania, in base a quanto riferito dal network statale Cctv.