© Ansa
Il terremoto che ha colpito la Turchia e la Siria ha causato deformazioni del suolo su un'area complessiva di 35mila chilometri quadrati. Lo indicano le analisi dell'Istituto per il Rilevamento Elettromagnetico dell'Ambiente del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Le analisi sono state effettuate sulla base delle immagini radar raccolte dal satellite Sentinel-1A di Copernicus, programma di osservazione della Terra gestito da Agenzia Spaziale Europea e Commissione Europea.