Sembra che i sospetti fossero legati ai responsabili dell'attacco al Bataclan. Il gruppo aspettava un carico di armi
Sette persone sono state fermate tra Strasburgo e Marsiglia nell'ambito di un'operazione anti-terrorismo francese. Secondo Europe 1, "stavano preparando un'azione imminente". Nel mirino "non c'era Strasburgo", come era sembrato in un primo momento, ma Parigi e Marsiglia, secondo quanto riportato da "Le Monde".
Due fondamentalisti sono stati catturati a Marsiglia, uno in località non precisata e quattro a Strasburgo che sembrava, in un primo tempo, essere la località prescelta per una nuova strage jihadista in Francia. Ma i primi interrogatori hanno portato ad escludere quest'ipotesi.
Non si conoscono i nomi dei componenti del commando, solo le nazionalità: cinque francesi, un marocchino e un afghano e hanno dai 29 ai 37 anni. "Sei erano sconosciuti dai servizi di intelligence e il marocchino, che non aveva la residenza in Francia, era stato segnalato da un Paese partner", ha dichiarato il ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve.
"Minaccia mai cosi alta" - "Mai la minaccia terroristica è stata così elevata sul nostro territorio", ha quindi sottolineato Cazeneuve, spiegando che i fermi sono scattati nel quadro di una vasta inchiesta antiterrorismo avviata l'estate scorsa alla vigilia dell'Europeo di calcio. "Il rischio zero non può mai essere garantito e chi lo garantisce mente ai francesi. Facciamo di tutto in ogni momento per prevenire questa minaccia terroristica e proteggere i nostri connazionali", ha aggiunto Cazeneuve. Quest'anno in Francia sono già stati sventati una ventina di attacchi terroristici.