Erano in contatto con l'autore della strage, Mohamed Lahouaiej-Bouhlel
Otto persone sono state fermate nell'ambito del'inchiesta sull'attentato del 14 luglio a Nizza, in Francia. Erano tutti in contatto con l'autore della strage, Mohamed Lahouaiej-Bouhlel, e sono stati bloccati nella notte tra Nizza e i comuni vicini nel dipartimento Alpes-Maritimes. "Sono posti in stato di fermo, stiamo facendo delle verifiche: si tratta di uomini di nazionalità francese e tunisina", ha detto una fonte giudiziaria citata da RTL.
Dopo la strage di Nizza - in cui Bouhlel travolse la folla a bordo di un camion sul lungomare, uccidendo 86 persone prima di essere abbattuto dalla polizia - erano già state arrestate 5 persone: i franco-tunisini Ramzy A., 21 anni e Mohamed Oualid G. 40 anni, il tunisno Choukri C., 37 anni, e una coppia di albanesi Artan H. (38) e Ankeneja Z. (42). Nessuno era noto all'intelligence. In seguito, era stato preso anche Hamdi Z., 36 anni, che scattò un selfie con Bouhlel prima dell'attacco.