Il Tesoro americano "risparmia" la Cina ed evita di bollarla come "manipolatrice di valute" nel rapporto sulle politiche valutarie dei principali partner commerciali. La decisione evita un'escalation della guerra commerciale tra i due Paesi. Il Tesoro inoltre inserisce l'Italia nella lista dei partner commerciali sotto osservazione, della quale fanno parte anche Cina, Giappone, Germania, Corea del Sud, Irlanda, Vietnam, Singapore e Malesia.