La misura spiegata nel servizio di "Zona Bianca"
È stata ribattezzata come l'eccezione iberica ma presto potrebbe essere estesa a tutta l'Europa. Si tratta della misura che ha fissato un tetto al prezzo del gas in Spagna e Portogallo e che per sei mesi non potrà superare i 40 euro al megawattora. A spiegare come funziona il modello spagnolo è il programma serale di Rete 4, "Zona Bianca", che fa sapere inoltre che dopo il periodo indicato di sei mesi il prezzo del gas salirà di cinque euro ogni mese fino a maggio 2023, ossia quando la misurà scadrà. Sino ad allora, quindi, le centrali spagnole e portoghesi saranno costrette a vendere il gas a un prezzo inferiore rispetto a quello d'acquisto.
"Attraverso il meccanismo della compensazione le centrali verranno rimborsate della differenza - spiega il direttore di Proxima Energia - una parte di questa compensazione la pagano i consumatori spagnoli in bolletta e l'altra i francesi ai quali la Spagna vende il proprio gas". "I consumatori spagnoli quindi subiscono un doppio effetto, l'effetto del ribasso da un lato e quello della compensazione dall'altro - racconta il prof José Luis Sancha - se il ribasso è maggiore della compensazione, l'effetto è una riduzione del 15-16% del costo dell'energia".
Nonostante il tetto del gas, e soprattutto per effetto della compensazione, le bollette restano alte per i consumatori spagnoli. Lo spiega un imprenditore che a Madrid gestisce un hotel. "Le bollette rispetto a un anno fa sono praticamente duplicate - racconta ai microfoni di Rete 4 - ma devo dire che la misura ha contenuto i prezzi che altrimenti sarebbero triplicati o, addirittura, quadruplicati".