Decisione del capitano per "sicurezza"
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Il capitano del traghetto sudcoreano affondato con 475 persone a bordo dopo l'arresto si è difeso affermando di aver ritardato l'evacuazione della nave a causa del mare agitato e dell'assenza di imbarcazioni di soccorso. Per questo, i passeggeri, ai quali è stato ordinato di non muoversi, sono di fatto rimasti bloccati per oltre 40 minuti. Quando il traghetto è cominciato ad affondare, per molti di loro era ormai troppo tardi.