Trovati morti i tre ragazzi ebrei rapitiIsraele: "Sono stati uccisi da Hamas"
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Netanyahu: "Le belve umane che li hanno uccisi la pagheranno". La replica di Hamas: "Se ci sarà una reazione, si apriranno le porte dell'inferno".
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L'esercito israeliano ha confermato il ritrovamento dei corpi dei tre ragazzi rapiti vicino il villaggio di Halhul nei pressi di Hebron. Eyal Yifrah, Gil-Ad Shayer e Naftali Frenkel, questi i nomi dei tre ragazzi, frequentavano una scuola rabbinica in una colonia ebraica. L'ultima volta erano stati visti in Cisgiordania, nei pressi di Hebron.
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Secondo la tv canale 10, i corpi erano sul terreno, non sepolti e seminascosti da cespugli. Pare che i tre giovani siano stati uccisi subito dopo il rapimento. A compiere la macabra scoperta sono stati soldati della Brigata Kfir, unità Maglan e pattuglie civili, in una fossa poco profonda in un'area aperta vicino la zona di Halhul. Le famiglie delle vittime - hanno spiegato i media - sono state avvertite ed hanno riconosciuto i loro abiti.
"Sono stati rapiti e uccisi da Hamas", ha commentato Israele, attraverso un suo ministro. "Quello che più temevamo - ha aggiunto il presidente eletto, Reuven Rivlin, che sostituirà a breve Shimon Peres - è tragicamente successo". Secondo il ministro dell'edilizia Uri Ariel, esponente di spicco della destra radicale israeliana, è giunto il momento di "colpire i terroristi senza pietà; d'altro canto - ha aggiunto - bisogna dare una risposta sionista". Sui siti di destra dei coloni sono apparsi subito dopo la notizia minacce di vendetta per l'uccisione dei tre ragazzi.
L'esercito israeliano ha immediatamente messo posti di blocco e ha chiuso l'intera zona intorno ad Halhul, dove si erano focalizzate le ricerche dei ragazzi. Nella zona sono in corso violenti incidenti. Al momento sono ancora ricercati i due militanti di Hamas che Israele considera responsabili del rapimento.
Netanyahu: "Uccisi da belve umane" - "Sono stati rapiti e uccisi a sangue freddo da belve umane", ha tuonato premier Benyamin Netanyahu. Nella seduta del governo israeliano indetta per esaminare le ripercussioni dei fatti, il premier ha ribadito: "Hamas è responsabile, Hamas la pagherà".
"Israele reagirà duramente" - La reazione di Israele deve essere "la demolizione delle abitazioni dei loro assassini e l'espulsione a Gaza di dirigenti di Hamas cisgiordani", ha detto il presidente della Commissione parlamentare per gli esteri e la difesa Zeev Elkin (Likud). "La fine tragica dei tre ragazzi deve essere anche la fine di Hamas", ha aggiunto Danu Danon (Likud), viceministro della difesa. Da Hebron (Cisgiordania) giunge intanto notizia che i familiari dei due sospetti assassini hanno appreso che le loro case saranno rase al suolo in nottata.
Hamas: "Apriremo le porte dell'inferno" - "Ogni offensiva di Israele aprirà le porte dell'inferno". Lo ha detto il portavoce di Hamas a Gaza, Sami Abu Zurhi, spiegando che "se gli occupanti si lanceranno in una escalation o in una guerra, apriranno su loro stessi le porte dell'inferno".
Vaticano: "Notizia terribile" - E' "una notizia terribile e drammatica", un "crimine esecrabile e inaccettabile". Lo afferma il portavoce vaticano, padre Federico Lombardi, riferendo che "Papa Francesco si unisce al dolore inenarrabile delle famiglie colpite da questa violenza omicida".
Condanna di Obama e Merkel - Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha condannato "nei termini più forti possibili" l'uccisione dei tre ragazzi. Si tratta, ha detto, di "un insensato atto di terrore contro giovani innocenti". Parole dure anche dalla cancelliera tedesca Angela Merkel che parla di "un fatto esecrabile, per il quale non può esservi alcuna attenuante".
Mogherini: "Vicini ad Israele" - Il ministro degli Esteri, Federica Mogherini, ha espresso il suo "grandissimo dolore" per l'accaduto. "Siamo vicini a Israele in questo momento di grave lutto. Voglio porgere al governo e al popolo israeliano le condoglianze mie e dell'intero governo italiano per questi omicidi che condanniamo nel modo più fermo", ha aggiunto Mogherini. "Mi auguro che sia fatta piena luce - ha sottolineato la titolare della Farnesina - su quanto accaduto e che i responsabili di questo vile atto ne rispondano quanto prima davanti alla giustizia".