Il cuore dell'86enne Oleg Popov si sarebbe fermato dopo un malore. Ma il decesso fisiologico non convince: il corpo era seduto su una sedia in una posizione definita "innaturale"
E' shock in Russia per la morte del clown Oleg Popov, 86 anni, eroe del circo sovietico. Nella serata del 2 novembre il noto pagliaccio è stato trovato seduto su una sedia, in una posizione "innaturale", in una camera d'albergo di Rostov. Secondo una fonte, Popov sarebbe morto per cause naturali: in seguito a un malore, il suo cuore si sarebbe fermato. Ma questa versione non convince: il Comitato di indagine ha infatti aperto un'inchiesta.
Secondo una portavoce, al momento della morte il clown stava guardando la televisione e aveva accanto sua moglie. Il noto pagliaccio da tempo viveva in Germania, e si trovava in Russia solo per un tour. Il 29 ottobre si era tenuta la prima di Che ci sia sempre il sole!, spettacolo che vedeva la partecipazione proprio di Popov, e durante il fine settimana si era esibito a Rostov, città dove è poi deceduto.
Popov era il rappresentante di un'intera epoca del circo russo: inizialmente equilibrista, nel 1951 ha debuttato come clown del circo di Saratov, città della Russia europea. Oleg è anche noto per la creazione di Sunny Clown, ossia l'immagine del pagliaccio con capelli biondi, pantaloni a righe e berretto a scacchi.