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Michael Cohen, l'ex avvocato di Donald Trump, ha riconosciuto al processo per il caso pornostar di aver rubato alla Trump Organization: l'ammissione potrebbe intaccare la sua credibilità come testimone chiave dell'accusa. Interrogato dal difensore dell'ex presidente, Todd Blanche, Cohen ha ammesso di aver sottratto soldi alla holding del tycoon, compreso un rimborso a una società tecnologica nel suo pacchetto di bonus e intascando la maggior parte dei soldi.