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Le prime reazioni alla nuova amministrazione Trump

Cina: "Preoccupati per l'uscita degli Usa dagli accordi di Parigi" | Russia: "Rispettare l'attuale regime legale del Canale di Panama"

Fanno discutere gli ordini esecutivi firmati da Trump il giorno stesso del suo insediamento. Ecofin: pronti a reagire se saranno introdotti dazi

21 Gen 2025 - 11:04
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La Cina ha espresso preoccupazione per "l'uscita degli Usa dagli accordi di Parigi sul clima", in base all'ordine esecutivo firmato lunedì da Donald Trump, appena tornato alla Casa Bianca. "La Cina è fortemente impegnata nella risposta alla crisi climatica e promuoverà in modo congiunto la transizione energetica su scala globale", ha commentato il portavoce del ministero degli Esteri Guo Jiakun. 

Ecofin: "Ue pronta a reagire a dazi, siamo uniti"

 Anche dalla Ue si esprime preoccupazione per alcuni dei punti programmatici di Trump ed in particolare sulla possibile introduzione di nuovi dazi. "Organizzeremo una discussione sulla nostra sovranità economica e sulla nostra capacità di rispondere insieme. Il messaggio principale di questo Ecofin è l'unità degli europei", ha detto il vicepresidente della Commissione Ue Stéphane Séjourné prima dell'Ecofin, sottolineando che l'Ue è pronta a reagire se Trump introdurrà dazi. "La nostra forza è proprio quella di riuscire ad avere un messaggio comune. La discussione inizia, ma gli europei risponderanno", ha quindi aggiunto.

Trump presidente, un "trionfo" sui siti Usa ma sui giornali europei dubbi e preoccupazioni

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Pechino: "Il ruolo Oms dovrebbe essere solo rafforzato"

 Fortemente critica anche la posizione di Pechino rispetto alla scelta di Trump di uscire dall'Oms. Il ruolo dell'Organizzazione mondiale della Sanità "dovrebbe essere solo rafforzato e non indebolito", ha infatti aggiunto Guo Jiakun. "La Cina continuerà a sostenere l'Oms nell'assumere le sue responsabilità". Trump, durante la firma, ha lamentato i pagamenti molto bassi all'Oms della Cina in rapporto alla sua popolazione.

Pechino: "Disposti a collaborare con Trump"

 Nonostante i dubbi sulle prime mosse del presidente degli Stati Uniti, la Cina "è disposta a collaborare con il nuovo governo Usa, sotto la guida strategica dei capi di Stato dei due Paesi, in linea con i principi di rispetto reciproco, coesistenza pacifica e cooperazione reciprocamente vantaggiosa", ha aggiunto Guo Jiakun, spiegando che le parti dovrebbero "mantenere la comunicazione, rafforzare la cooperazione, gestire adeguatamente le differenze e guidare maggiori progressi nelle relazioni bilaterali da un nuovo punto di partenza". 

Mosca: "Rispettare attuale regime legale Canale di Panama"

 La Russia si aspetta che, nelle loro discussioni bilaterali sul controllo del Canale di Panama, il presidente americano Donald Trump e il governo panamense "rispettino l'attuale regime legale internazionale di questa via d'acqua fondamentale" che deve rimanere "sicura e aperta". Lo ha detto all'agenzia Tass il vice ministro degli Esteri Serghei Ryabkov, secondo il quale tale regime legale rimane definito dal trattato tra gli Usa e Panama del 1977.

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