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Usa: "Dazi in vigore subito dopo l'annuncio di Trump" | Meloni: "Se serve, immaginare risposte adeguate per difendere le nostre produzioni"

Mattarella: "Serve una risposta europea compatta, serena, determinata". Washington Post: "La Casa Bianca studia i costi per il controllo della Groenlandia"

02 Apr 2025 - 15:08

I dazi Usa entreranno in vigore subito dopo l'annuncio ufficiale di Donald Trump previsto per oggi 2 aprile, alle 22 ora italiana. Sono un "errore profondo" per cui da parte europea "serve una risposta compatta, serena, determinata", ha commentato il Capo dello Stato Sergio Mattarella. Per il premier Giorgia Meloni si deve lavorare "per scongiurare in tutti i modi possibili una guerra commerciale" ma ciò non esclude "se necessario di dover anche immaginare risposte adeguate a difendere le nostre produzioni". Secondo Parigi, l'Unione europea sarà pronta a rispondere ai dazi "prima della fine del mese di aprile e la risposta sarà in due fasi". Intanto, secondo il Washington Post, la Casa Bianca "sta preparando una stima su quanto costerebbe al governo federale degli Stati Uniti controllare la Groenlandia come territorio". Chatgate, il consigliere di Trump Mike Waltz di nuovo nella bufera: ha usato Gmail per le comunicazioni.


Donald Trump ha detto alla sua cerchia ristretta, compresi i membri del suo gabinetto, che Elon Musk si ritirerà nelle prossime settimane dal suo attuale ruolo nel governo. Lo scrive Politico. Il presidente rimane soddisfatto di Musk e del suo Doge, secondo tre insider della Casa Bianca, ma entrambi hanno deciso negli ultimi giorni che presto sarà il momento per il miliardario di tornare alle sue attività e ad assumere un ruolo di supporto. 


"Sono assolutamente convinto che gli Stati Uniti resteranno nella Nato, il loro impegno è assolutamente chiaro". Lo afferma il segretario generale della Nato, Mark Rutte. "E' comprensibile che gli Usa nel tempo vogliano concentrarsi sull'Indo- Pacifico ma non ci sono al momento piani di ritiro", ha detto ancora precisando che gli alleati europei sono comunque chiamati a "fare di più" per la loro sicurezza. "E' nel nostro interesse mantenere il pianeta stabile, consapevoli che i rischi non sono limitati alla Russia". 


"I dazi funzionano e il primo mandato del presidente ne è una prova". Lo afferma la Casa Bianca, spiegando come "nonostante la retorica dei politici e dei media, gli studi" condotti al riguardo "hanno ripetutamente mostrato che le tariffe sono uno strumento efficace per raggiungere gli obiettivi economici e strategici". A conferma della sua tesi, l'amministrazione cita l'Economic Policy Institute secondo il quale i dazi applicati da Donald Trump nel primo mandato hanno "chiaramente mostrato che c'è correlazione con l'inflazione". La Casa Bianca fa riferimento anche all'analisi dell'Atlantic Council, che ha mostrano come i dazi creino incentivi per favorire l'acquisto di prodotti Made in Usa da parte dei consumatori americani.


"Non abbiamo investito in Difesa. A giugno Trump, quando arriverà alla riunione Nato, si siederà al tavolo e dirà: siccome siete rimasti indietro tutti e dovete recuperare il gap e vi siete difesi sule spalle dei miei contribuenti, sappiate che prima di recuperare il gap dovrete investire il 5% per i prossimi anni, altrimenti non recupererete il gap e non riuscirete a difendervi da soli. Lo ha detto il ministro della Difesa Guido Crosetto intervenuto come ospite al congresso di Azione a Roma. "Nessuno arriverà a quello, ma presumo Rutte proporrà il 3,5% e molti Paesi europei sono già a quel livello", ha aggiunto. 


Donald Trump si è scagliato contro quattro senatori repubblicani, accusandoli di slealtà per opporsi alla sua decisione di imporre dazi al Canada per il traffico di fentanyl. In un post sulsocial Truth, il presidente ha puntato il dito contro Mitch McConnell, Rand Paul, Susan Collins e Lisa Murkowski ammonendoli che stanno "giocando con la vita del popolo americano" e facendo il gioco dell'opposizione. I dem hanno avanzato al Senato una risoluzione volta a ribaltare la dichiarazione di emergenza usata da Trump per giustificare le tariffe doganali.



L'Unione europea risponderà alla nuova ondata di dazi che saranno annunciati questa sera dagli Stati Uniti di Donald Trump ''prima della fine del mese di aprile''. E la risposta sarà in due fasi: è quanto riferito dalla portavoce del governo francese, Sophie Primas, al termine del consiglio dei ministri a Parigi. 


I dazi americani sono un "errore profondo" per cui da parte europea "serve una risposta compatta, serena, determinata". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, incontrando al Quirinale il presidente estone Alar Karis.


Il governo britannico si è "preparato a tutte le eventualità" per affrontare i dazi Usa. Lo ha detto il premier Keir Starmer durante il Question Time alla Camera dei Comuni in vista dell'atteso annuncio di questa sera da parte del presidente americano Donald Trump. "Una guerra commerciale non è nell'interesse di nessuno e il Paese merita un approccio calmo e pragmatico", ha aggiunto il primo ministro laburista, sottolineando che i "colloqui costruttivi" con gli Stati Uniti per raggiungere un accordo commerciale stanno "progredendo".


"Resto convinta che si debba lavorare per scongiurare in tutti i modi possibili una guerra commerciale che non avvantaggerebbe nessuno né Stati Uniti né Europa, il che ovviamente non esclude se necessario di dover anche immaginare risposte adeguate a difendere le nostre produzioni". Così il premier Giorgia Meloni sui dazi intervenendo alla cerimonia di consegna del Premio Maestro dell'arte della cucina italiana, nel cortile d'onore di Palazzo Chigi.


"I prodotti agroalimentari italiani sono richiesti in tutto mondo, a partire ovviamente dall'Europa. Bisogna ricordare che gli Stati Uniti sono il secondo mercato di destinazione, con un export salito nel 2024 del 17%. Il mercato statunitense per noi è fondamentale, è evidente che l'introduzione di nuovi dazi avrebbe risvolti pesanti per i produttori italiani, e penso sarebbe un'ingiustizia anche per molti americani, perché limiterebbe la possibilità di acquistare e consumare le nostre eccellenze solo a chi può spendere di più". Lo ha detto il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, intervenendo alla cerimonia di consegna del Premio Maestro dell'arte della cucina italiana, nel cortile d'onore di Palazzo Chigi.


"Sulla nostra risposta" agli annunci Usa sui dazi "tutto ciò che posso dire è che ce ne sarà una. Avverrà al momento opportuno dopo gli annunci previsti questa sera. Quanto alla domanda se abbiamo fatto calcoli sul potenziale impatto sull'economia europea di tali misure, la risposta è sì, ovviamente. Pubblicheremo la nostra risposta formale dell'Ue al momento opportuno". Lo ha detto il portavoce della Commissione Ue Olof Gill nel briefing stampa. 



"In queste ore l'apprensione dei mercati rispetto a nuovi eventuali dazi non ci deve far dimenticare i record raggiunti in questi anni con primati nella Dop Economy, nell'export del vino, nella valorizzazione dell'olio e dei formaggi in Europa e nel mondo, nell'affermazione della pizza italiana come eccellenza alimentare, nell'aver spiegato la differenza tra ice cream e gelato italiano, nel valore aggiunto in agricoltura. L'Italia è una superpotenza in questo settore e saprà vincere ogni sfida perché ha imprese eccellenti alle quali è sufficiente per un governo essere di supporto e non di ostacolo". Lo ha detto il ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida, intervenendo alla cerimonia di consegna del Premio Maestro dell'arte della cucina italiana, nel cortile d'onore di Palazzo Chigi. 


Il senatore democratico del New Jersey, Cory Booker, ha battuto i record del Congresso americano parlando in aula per oltre 24 ore (25 ore e 5 minuti in totale). Attaccando Donald Trump e Elon Musk, Booker ha superato il primato finora imbattuto del repubblicano Strom Thurmond che nel 1957 parlò per 24 ore e 18 minuti contro l'approvazione del Civil Rights Act. Il senatore dem ha invocato i Padri fondatori che nei Federalist Papers hanno scritto: "Se gli uomini fossero angeli, non sarebbe necessario alcun governo". Booker ha aggiunto: "Il nostro presidente però non è un angelo". 


La giudice Susan Crawford, sostenuta dai democratici, ha battuto Brad Schimel, il candidato di Elon Musk, nella corsa per la Corte suprema del Wisconsin. E' la proiezione di Cnn. Con la vittoria di Crawford, in un'elezione per il posto occupato da un giudice liberale che va in pensione, la maggioranza della Corte suprema del Wisconsin resta sotto il controllo liberale (4 a 3). Gli elettori del Wisconsin hanno anche approvato l'inserimento nella Costituzione dello Stato della legge che prevede un documento di identità con foto per votare 


La Casa Bianca sta preparando una stima su quanto costerebbe al governo federale Usa controllare la Groenlandia come territorio. Lo riporta il Washington Post, secondo il quale l'amministrazione Trump è al lavoro da settimane per determinare le ramificazioni finanziarie della trasformazione della Groenlandia in territorio americano, inclusa la fornitura di servizi per i suoi 58.000 abitanti. Secondo il quotidiano, il lavoro è il tentativo finora più concreto di realizzare il desiderio del presidente americano di acquisire il controllo dell'isola. 


Alcuni membri del Consiglio alla sicurezza nazionale di Donald Trump, incluso il consigliere Mike Waltz, hanno usato i loro account Gmail per le comunicazioni governative. Lo riporta il Washington Post citando alcune fonti, secondo le quali un funzionario che lavora con Waltz ha usato il servizio di posta elettronica di Google per conversazioni altamente tecniche con colleghi di altre agenzie. 



I dazi che Donald Trump annuncerà domani saranno "efficaci immediatamente": lo ha detto la portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt.


Il vicepresidente americano JD Vance sta programmando una visita in Italia alla fine di aprile. Lo riporta l'agenzia Bloomberg, sottolineando che Vance potrebbe essere a Roma fra il 18 e il 20 aprile. I diplomatici americani hanno chiesto alle controparti italiane di coordinare un incontro con la premier Giorgia Meloni.



RoLe notizie che arrivano dagli Stati Uniti" hanno fatto precipitare le quotazioni in Borsa di molte imprese". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, durante un evento al Centro studi americano a Roma. "C'è una situazione di grande attesa per ciò che accadrà mercoledì", ha dichiarato il ministro, aggiungendo: "Una guerra dei dazi non conviene a nessuno". 


Il governo di Keir Starmer crede nel negoziato avviato con l'amministrazione di Donald Trump su un possibile accordo bilaterale commerciale post Brexit in grado di allontanare la minaccia dei dazi Usa nei confronti del Regno Unito e lascia al momento sullo sfondo la prospettiva di ritorsioni. Lo ha lasciato intendere il ministro britannico delle Attività Produttive, Jonathan dichiarandosi oggi convinto alla Bbc che il Regno sia "in una posizione migliore rispetto a qualunque altro Paese" per far rientrare i dazi annunciato da Washington a partire dal 2 aprile. 


"Trump minaccia il miglior modello economico del mondo. L'Europa è il 22% del Pil globale, siamo una potenza economica, mentre gli Stati Uniti sono il 25% - quindi siamo uguali! Se Trump si concentra sui beni europei, noi dovremmo concentrarci di più sui servizi americani. I giganti digitali pagano poco le nostre infrastrutture digitali"." Lo ha detto il leader del Ppe Manfred Weber in Aula all'Eurocamera. E citando Viktor Orban e Alice Weidel, leader dell'Afd, Weber ha attaccato: "Dove sono gli amici di Trump in questo momento, hanno parlato con Trump in questo momento?" 


Il presidente di Stellantis John Elkann ha incontrato ieri Donald Trump alla Casa Bianca. Come riportato dai media Usa, durante il confronto il presidnte Usa ha dichiarato, tra l'altro, di voler ripristinare standard meno rigidi sulle emissioni delle auto. Lo conferma un portavoce di Stellantis. Elkann era presente come responsabile di uno dei maggiori produttori automobilistici degli Usa, con l'obiettivo di proseguire il dialogo con il presidente e la sua amministrazione in questo momento cruciale per il futuro dell'industria automobilistica statunitense.


"In un mondo sempre più caotico occorre avere cautela e responsabilità ed è quello che chiediamo alla nostra Ue. Aspettiamo le decisioni di Trump perché spesso ha detto delle cose e fatto altre. Aspettiamo le decisioni e prepariamo la nostra risposta, ma dovrebbe essere evitata l'escalation". Lo ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso intervistato da Skytg24. "Se agiamo con contromisure, ha detto riferendosi all'Ue, ci facciamo male da soli. La soluzione non è quella di reagire meramente creando una escalation nella guerra commerciale che avrebbe solo perdenti, ma quello di avere una politica strategica più ampia creando nuovi accordi bilaterali, per esempio con l'India". 


"Questo scontro non è nell'interesse di nessuno". Quella tra l'Ue e gli Usa "è la relazione commerciale più grande e prospera al mondo e staremmo tutti meglio se potessimo trovare una soluzione costruttiva. Allo stesso tempo, deve anche essere chiaro: l'Europa non ha iniziato questo scontro. Non vogliamo necessariamente vendicarci, ma abbiamo un piano forte per vendicarci se necessario". Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, alla plenaria del Parlamento europeo, citando "contromisure molto decise, se necessario". 

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