Siglato l'accordo di libero scambio tra i due Paesi. In una intervista al Sun il presidente Usa aveva usato toni molto forti. Intanto Londra lo accoglie con sonore proteste
© ansa
"Abbiamo molto di cui discutere, a partire dalla 'special relationship' fra Regno Unito e Usa, che è grande". Lo ha detto la premier Theresa May, nello scambio di convenevoli iniziali del vertice di oggi con Donald Trump. "Dobbiamo discutere in particolare - ha insistito - delle reali opportunità di questo accordo di libero scambio (bilaterale) quando noi usciremo dall'Ue. E naturalmente della politica estera, di difesa e dei temi della sicurezza".
May: "C'è l'accordo di libero scambio" - "Mentre la Gran Bretagna lascia l'Ue, abbiamo concordato di avere un accordo di libero scambio tra i nostri due Paesi. Si tratta di un accordo ambizioso che rafforzerà la cooperazione economica e creerà lavoro e benessere" per Londra e per gli Stati Uniti, ha poi affermato Theresa May. "Non ci saranno limiti agli accordi commerciali con il resto del mondo una volta lasciata Ue", ha sottolineato.
L'intervista al vetriolo sul tabloid The Sun - Aveva scatenato un putiferio l'intervista rilasciata da Trump al quotidiano The Sun, per convincere il presidente a rivedere alcune sue posizioni. Trump aveva detto che il progetto del premier britannico Theresa May di mantenere una stretta relazione economica con l'Unione Europea dopo la Brexit avrebbe "ucciso" la possibilità di chiudere un accordo di libero scambio con gli Stati Uniti. "Se fanno un accordo del genere, tratteremo con l'Unione Europea anziché trattare con il Regno Unito, questo probabilmente ucciderà l'accordo che Londra vuole fortemente concludere con Washington", aveva dichiarato l'inquilino della Casa Bianca nell'intervista concessa al tabloid britannico Sun.
Lo sgambetto alla May: "Johnson sarebbe grande premier" - Ma non solo, l'affondo di Trump è arrivato anche sul personale. Secondo il presidente Usa, l'ex ministro degli Esteri britannico Boris Johnson sarebbe "un grande primo ministro" perché "ha quello che serve" per guidare un governo. Trump si è detto "profondamente amareggiato" dalle dimissioni di Johnson, perché "è un tipo di grande talento" per cui nutre "grande rispetto". Invece il suo successore come sindaco di Londra, Sadiq Khan, sta facendo "un pessimo lavoro" e non riesce a controllare terrorismo e crimine organizzato nella capitale.
Giornalista Sun: Trump irritato dalle critiche - Agitato, irritato per le critiche, suscettibile. Così il giornalista che ha intervistato Donald Trump per il Sun, Tom Newton-Dunn, ha descritto ai media britannici il presidente americano durante il loro colloquio. "Era nervoso, incrociava le braccia spesso", ha rivelato l'autore dell'esplosiva intervista definendo Trump "sensibile" alle critiche. "Conosce molto bene la Gran Bretagna, ma è rimasto molto colpito dalle accuse che ha ricevuto alla vigilia della visita e da quando è arrivato. Sapeva del pallone (con le sembianze caricaturali del presidente in versione bambino capriccioso) che volerà su Londra. Credo che lo abbia ferito", ha raccontato ancora il notista politico del tabloid aggiungendo che Trump "comprende la Brexit filosoficamente e ideologicamente. E' stato un 'brexiteer dagli anni 80".
Politica britannica contro Trump: Dove sono buone maniere? - Un coro bipartisan di critiche si è levato in Gran Bretagna contro il presidente Usa Donald Trump dopo l'intervista al Sun. "Dove sono le buone maniere, signor presidente?" ha twittato il ministro delle Università Sam Gyimah. Altri parlamentari del partito conservatore hanno attaccato il presidente Usa, "determinato a insultare" il primo ministro che lo ospita nel pieno del suo viaggio in Gran Bretagna. Il partito laburista ha definito Trump "straordinariamente scortese". Downing Street è rimasta in silenzio. "Trump ha deciso di insultare il nostro Primo Ministro", ha detto Sarah Woollaston, deputata conservatrice e presidente del comitato sanitario del parlamento.